in PREGHIERA – febbraio

PREGHIERA di S. FRANCESCO

O Signore, fa’ di me uno strumento della tua pace.

Dove è odio, io porti amore, dove è offesa, io porti perdono, dove è discordia, io porti unione, dove è dubbio, io porti fede, dove è errore, io porti verità, dove è disperazione, porti speranza, dove è tristezza, io porti gioia, dove sono tenebre, io porti luce. O Maestro, fa’ che io non cerchi tanto di essere consolato, quanto di consolare; di essere compreso, quanto di comprendere; di essere amato, quanto di amare, poiché dando si riceve, perdonando si è perdonati, morendo si risuscita alla vita eterna.

PREGHIERA

Tu ci chiedi di essere sale nel mon- do, un pizzico di sale che fa sentire il sapore del Regno, sapore di giustizia e di fraternità, sapore di solidarietà e di conversione, sapore di riconcilia- zione e di amore.

In qualsiasi cibo il sale è chiamato a viaggiare in piccola quantità,è condannato a sciogliersi e a scomparire.

Così anche tu ci inviti a non viaggiare in vagoni riservati, con una divisa che si fa notare, ma a perderci tra i viandanti di questo mondo.

Così anche tu vuoi che condividiamo l’avventura di uomini e donne di questo tempo, portando con noi in quello che facciamo il sapore nuovo del vangelo.

Tu ci chiedi di essere luce perché chi ci vive accanto non smarrisca nell’oscurità, perché la strada resti illuminata.

Ad ognuno di noi hai affidato una povera, piccola fiammella esposta ad ogni vento e ad ogni burrasca.

L’hai accesa tu e poi ce l’hai donata perché anche altri potessero godere di un nuovo chiarore.