Le letture della Domenica

Parrocchie Duomo – Santa Maria Maggiore

letture della messa  – versione stampabile

19 maggio 2024

PENTECOSTE

La liturgia ci invita a vivere la solennità odierna con tutta la gioia e lo stupore che provarono gli apostoli con Maria, nel Cenacolo, mentre lo Spirito Santo scendeva su di loro.

Anche per noi e per la Chiesa intera si rinnova il prodigio della Pentecoste, perché ritroviamo coraggio ed entusiasmo nel testimoniare nel mondo le meraviglie del Signore, il suo Amore che ricrea, il suo Spirito che dà la vita.

PERDONARE

Signore, per non aver prestato ascolto alla voce dello Spirito, abbi pietà di noi. Signore pietà.

Cristo, per non esserci impegnati per il bene come lo Spirito ci suggeriva, abbi pietà di noi. Cristo pietà

Signore, per non aver manifestato la testimonianza dello Spirito Santo, abbi pietà di noi. Signore pietà.

COLLETTA

O Dio, che nel mistero della Pentecoste santifichi la tua Chiesa in ogni popolo e nazione, diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo, e rinnova anche oggi nel cuore dei credenti i prodigi che nella tua bontà hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo. Per il nostro Signore Gesù Cristo,…

ASCOLTARE

1ª lettura – At 2,1-11

Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.

Luca ci narra l’evento storico della Pentecoste. Il brano presenta il dono dello Spirito come compimento delle promesse fatte da Gesù e spiegazione del miracolo delle lingue. Gente di lingue diverse possono finalmente ascoltare e accogliere il messaggio evangelico.

Dagli Atti degli Apostoli

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.

Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frigia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giudei e proséliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio». Parola di Dio.

Dal Salmo 103 (104)

Il salmo è un inno a Dio creatore dell’universo. Tutte le creature vivono dello Spirito di Dio che è la vita e l’anima di ogni cosa creata. La Pentecoste, come nuova creazione, compie il rinnovamento dell’uomo e del cosmo.

Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.

Benedici il Signore, anima mia!

Sei tanto grande, Signore, mio Dio!

Quante sono le tue opere, Signore!

Le hai fatte tutte con saggezza;

la terra è piena delle tue creature.

Togli loro il respiro: muoiono,

e ritornano nella loro polvere.

Mandi il tuo spirito, sono creati,

e rinnovi la faccia della terra.

Sia per sempre la gloria del Signore; gioisca il Signore delle sue opere.

A lui sia gradito il mio canto,

io gioirò nel Signore.

2ª lettura – Gal 5,16-25

Il frutto dello Spirito.

Paolo ci chiama a riflettere su due realtà presenti in noi: la carne e lo Spirito. Esse si oppongono a vicenda, ciascuna con i suoi desideri. L’apostolo ci insegna a distinguere le opere negative della carne e a riconoscere i frutti dello Spirito che in questo giorno ci viene donato.

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste.

Ma se vi lasciate guidare dallo Spirito, non siete sotto la Legge. Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genere. Riguardo a queste cose vi preavviso, come già ho detto: chi le compie non erediterà il regno di Dio.

Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé; contro queste cose non c’è Legge. Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. Perciò se viviamo dello Spirito, camminiamo anche secondo lo Spirito.

Parola di Dio.

Sequenza

Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri, vieni, datore dei doni, vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto.

O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza, nulla è nell’uomo, nulla senza colpa.

Lava ciò che è sórdido, bagna ciò che è árido, sana ciò che sánguina.

Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, drizza ciò che è sviato.

Dona ai tuoi fedeli, che solo in te confidano i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna.

Canto al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.

Vangelo – Gv 15,26-27;16,12-15

Lo Spirito di verità vi guiderà a tutta la verità.

La missione dello Spirito, donato dal Risorto alla Chiesa, è quella di svelare in pienezza il mistero del Cristo e della sua Parola.

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.

Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà». Parola del Signore.

PREGHIERA DEI FEDELI

Fratelli e sorelle, anche noi riuniti in preghiera come i discepoli con Maria nella prima Pentecoste cristiana, invochiamo sulla Chiesa e sul mondo intero la luce e la forza dello Spirito Santo. Innalziamo la nostra preghiera dicendo insieme: Manda il tuo Spirito Signore

Per papa Francesco, il nostro vescovo Lauro, i sacerdoti e tutto il popolo di Dio: perché guidati dallo Spirito della verità sappiano testimoniare con coraggio il Vangelo nel mondo. Preghiamo.

Per ogni uomo che ama la verità, soffre per la giustizia, lotta per la libertà e per la pace: lo Spirito Santo rinnovi i suoi prodigi e rianimi i cuori alla speranza e alla fiducia. Preghiamo.

Per le vittime di tutte le guerre, per chi nei conflitti ha perso casa e affetti e ora è alla ricerca di un nuovo inizio: perché non si abbandonino alla disperazione e possano trovare il coraggio di non arrendersi nelle difficoltà. Preghiamo.

Per gli anziani e i malati: perché non si lascino vincere dalla paura e dalla solitudine e trovino nello Spirito la consolazione dell’anima. Preghiamo.

Per noi qui riuniti: la conclusione del tempo pasquale ci porti a vivere, accompagnati dallo Spirito Santo, gli impegni del nostro battesimo e a portare nella vita la gioia del nostro incontro con te. Preghiamo.

Padre buono, che con il tuo Santo Spirito ricostruisci ciò che il peccato ha distrutto e fai rifiorire le speranze deluse, accogli le nostre suppliche e rinnova la faccia della terra. Per Cristo nostro Signore.

DOPO LA COMUNIONE

O Dio, che hai dato alla tua Chiesa la comunione ai beni del cielo custodisci in noi il tuo dono, perché in questo cibo spirituale che ci nutre per la vita eterna, sia sempre operante in noi la potenza del tuo Spirito.

BENEDIZIONE SOLENNE

Dio, sorgente di ogni luce,
che ha illuminato i discepoli
con l’effusione dello Spirito consolatore, vi rallegri con la sua benedizione e vi colmi sempre dei doni del suo Spirito. Amen.

Il Signore risorto vi comunichi il fuoco dello Spirito e vi illumini con la sua sapienza. Amen.

Lo Spirito Santo, che ha riunito i popoli diversi nell’unica Chiesa, vi renda perseveranti nella fede e gioiosi nella speranza fino alla visione beata nel cielo. Amen.

E la benedizione di Dio onnipotente,
Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre. Amen.

AVVISI

Lunedì 20/5: alle ore 20.30 presso l’Oratorio del Duomo: incontro del Consiglio Pastorale Parrocchiale

Domenica 26/5: Conclusione dell’anno catechistico con la Messa delle ore 11.15 in S.Maria e a seguire all’oratorio del Duomo, pranzo comunitario e giochi nel pomeriggio per i ragazzi e le famiglie .

SENZA LO SPIRITO

Senza lo Spirito:

Dio è lontano,

Cristo resta nel passato,

l’evangelo è lettera morta,

la chiesa una semplice organizzazione,

l’autorità un dominio,

la missione propaganda,

il culto una semplice evocazione,

l’agire cristiano una morale da schiavi.

Ma in lui:

il cosmo si solleva

e geme nelle doglie del regno

e l’uomo lotta contro la carne,

Cristo risorto è vicino a noi,

l’evangelo diventa potenza di vita,

la chiesa segno della comunione trinitaria,

l’autorità servizio liberante,

la missione una Pentecoste,

la liturgia è memoria e anticipazione

e l’agire umano è divinizzato.

(Ignazio di Laodicea)