Campane in dialogo – 7 – ottobre 2023

In uscita questo fine settimana il nuovo numero del bollettino Parrocchiale – Campane in dialogo. Qui il pdf

Carissimi parrocchiani,

il mese di ottobre, che ci richiama alla responsabilità missionaria come dimensione fondamentale dell’essere chiesa, si arricchisce quest’anno con l’apertura e lo svolgimento del Sinodo dei vescovi che vuole fare discernimento sulle forme e i modi per essere una chiesa più sinodale per essere più autenticamente missionaria. Il cammino sinodale ci coinvolge tutti e richiede anche la nostra disponibilità a lasciarci rinnovare nella mente e nel cuore. Ci rendiamo conto che spesso i processi di rinnovamento e di dialogo sono appesantiti dalle nostre lentezze e frenati dalle nostre paure perché ci lasciamo ingannare dal pensiero che le cose debbano continuare o tornare ad essere come erano prima, mentre invece si tratta di intravvedere strade inesplorate ed opportunità inedite per dare slancio all’annuncio del Vangelo, con una mentalità ed uno spirito nuovi. Una certa pigrizia è legata alla sfiducia che abbiamo in noi stessi e all’impressione che il nostro tempo sia particolarmente difficile ed impermeabile al Vangelo. Probabilmente però siamo solo incapaci di pensare che la fantasia dell’amore di Dio possa inventare qualcosa di più grande di ciò che riusciamo ad immaginare. Quel Signore che chiamò san Francesco proponendogli: “Va’ e ripara la mia chiesa”, è lo stesso Signore che oggi chiama noi ad essere protagonisti di una nuova stagione della vita della chiesa e della missione.

A questo proposito, mi piace offrirvi ancora una volta, un racconto che mi ha colpito che può aiutare tutti a recuperare fiducia in noi stessi e nella possibilità che Dio ha di valorizzare le nostre fragilità, ma anche fiducia nella chiesa che, se non può più realizzare ciò che in altri tempi compiva, può però contribuire a creare qualcosa di bello e di nuovo che Dio ha immaginato per noi e con noi.

Ogni giorno, un contadino portava l’acqua dalla sorgente al villaggio in due grosse anfore che legava sulla groppa dell’asino. Una delle anfore, vecchia e piena di fessure, durante il viaggio, perdeva acqua. L’altra, nuova e perfetta, conservava tutto il contenuto senza perderne neppure una goccia. L’anfora vecchia e screpolata si sentiva umiliata e inutile, tanto più che l’anfora nuova non perdeva l’occasione di far notare la sua perfezione: “Non perdo neanche una goccia d’acqua, io”. Un mattino, la vecchia anfora si confidò con il padrone: “Lo sai, sono cosciente dei miei limiti. Sprechi tempo, fatica e soldi per colpa mia. Quando arriviamo al villaggio io sono mezza vuota. Perdona la mia debolezza e le mie ferite!” Il giorno dopo il padrone si rivolse all’anfora screpolata e le disse: “Guarda il bordo della strada.” “Ma è bellissimo! Tutto pieno di fiori!” rispose l’anfora. “Hai visto? E tutto questo solo grazie a te.” disse il padrone. “Sei tu che ogni giorno innaffi il bordo della strada. Io ho comprato un pacchetto di semi di fiori e li ho seminati lungo la strada, e senza saperlo e senza volerlo, tu li innaffi ogni giorno.” La vecchia anfora non lo disse mai a nessuno, ma quel giorno si sentì morire di gioia.

Siamo tutti pieni di ferite e screpolature, ma se lo vogliamo, Dio può fare meraviglie con le nostre imperfezioni.

Buon cammino

don Andrea

 

PROPOSTE DI FORMAZIONE CRISTIANA   a cura di Roberta e Cristina

Papa Francesco al convegno del dicastero per i laici, la famiglia e la vita nel febbraio 2023 offre alcune considerazioni che possono diventare stimolo anche per noi. Invita a condividere la missione, insieme, pastori e laici, creando comunione di intenti, manifestando la complementarietà dei diversi carismi e suscitando così in tutti il desiderio di camminare insieme. In merito alla formazione dei laici, indispensabile per vivere la corresponsabilità, papa Francesco sostiene che dev’essere però orientata alla missione. Per evitare di scadere nelle ideologie la formazione non dev’essere limitata a idee teoriche, ma anche pratica. Essa nasce dall’ascolto dell’annuncio, si nutre con la Parola di Dio e i Sacramenti, fa crescere nel discernimento, personale e comunitario, coinvolge da subito nell’apostolato e in varie forme di testimonianza, a volte semplici, che portano a farsi vicini agli altri. Anche nella nostra Parrocchia ci sono esperienze di formazione e di missione, legate a diversi gruppi che svolgono il loro servizio. Tra le proposte di formazione sono il Gruppo della Parola (settimanale nei tempi di Avvento e Quaresima), il Gruppo Famiglie, il gruppo di Azione cattolica (quindicinale tutto l’anno) sia per giovani che per adulti.

C’è poi una “missione” che ognuno vive nel suo quotidiano per poter dire, con cuore, mani e piedi, di essere con chi ha più bisogno, mettendo in gioco anche professionalità e passioni che nella vita abbiamo coltivato. Queste attenzioni da impegno personale, nascosto e silenzioso possono anche trasformarsi in momenti di collaborazione e attività di gruppo.

Sarebbe bello fare comunità, oltre che nelle nostre celebrazioni domenicali, anche ritrovandoci tra volti noti e nuovi in queste occasioni di servizio, di fatica e, allo stesso tempo, di crescita personale e di gioia profonda. Vi aspettiamo! Per informazioni e disponibilità: duomotn@gmail.com

 

 

GREST ESTIVO 2023                                    a cura di Maria Antonietta

I sorrisi dei bambini, la gioia nei loro occhi, le amicizie che si sono create… sono tante le emozioni provate durante il GREST di quest’anno, e ancora non riesco a trovare le parole giuste per descrivere questa esperienza. Pur essendo stato per me il primo anno da animatrice, fin dai primi giorni mi sono sentita come a casa: un clima di armonia sia tra animatori che con i bambini per cui tutti si sentivano parte di un gruppo unito e giorno dopo giorno il rapporto tra i bambini e tra gli animatori si faceva più forte. Durante questo percorso, abbiamo imparato a prenderci cura di noi stessi, del prossimo e di chi ci circonda, sentendo la presenza di Dio che ci ha accompagnati lungo tutto il cammino. E’ stata bella l’attività di “piantare un albero” che abbiamo arricchito quotidianamente con i messaggi dei bambini, come se fossero dei fiori che crescevano sull’albero. Una cosa importantissima che mi è stata insegnata è che bisogna imparare ad essere animatori, e non fare gli animatori perché fare l’animatore si limita solo ad eseguire, mentre essere animatore vuol dire avere voglia di fare e essere un punto di riferimento per i bambini, si fa con il cuore, trasmettendo ai bambini un messaggio significativo che diventi parte della loro crescita, che diventi parte di loro.

 

GITA PARROCCHIALE A BRAEIS                            a cura di Rosanna

In consiglio pastorale a febbraio scorso ci siamo detti che era arrivato il momento di organizzare un’uscita parrocchiale. Compito assunto da tre volenterosi che, dopo varie ipotesi, hanno definito il programma. E così sabato 10 giugno alle 7:30 puntualissimi siamo partiti! Ci ha fatto molto piacere che l’invito sia stato accolto da tante persone, desiderose di trascorrere una giornata insieme! Il lago di Braies si è presentato con un bel sole e la passeggiata è stata molto piacevole. Anche il pranzo nel ristorante a Rasa, vicino a Bressanone, è stato gradito e che dire dell’Abbazia di Novacella? Abbiamo potuto godere di una guida competente, capace di comunicarci il valore storico e spirituale di quel luogo. La Santa Messa, celebrata nella chiesa dell’abbazia, ha coronato una giornata  serena e gradevole, un’occasione importante per stare insieme, condividere, essere comunità.

 

DISTRIBUZIONE PASTI                                     a cura di Michelangelo

È ripresa questa primavera, dopo il periodo della pandemia, la distribuzione del pranzo domenicale presso la parrocchia di S. Pio X, per garantire a chi ne ha bisogno il conforto del pasto anche nel giorno di chiusura del Punto d’Incontro. Le parrocchie della città si alternano nella gestione del servizio: il 18 giugno i tredici volontari della parrocchia del Duomo e Santa Maria hanno preparato i cestini e attrezzato la sala parrocchiale per accogliere i 60 ospiti che si sono presentati, chi solo per ritirare il pasto, chi per consumarlo nella sala o nel portico. Il prossimo appuntamento è previsto per domenica 31 dicembre con un impegno che occupa circa dalle 10.30 alle 14.00.

 

 

Gli orari invernali delle Messe in parrocchia – LINK