News

Lettura biblica per l’estate

Durante l’estate gli incontri comuni di lettura e meditazione della Parola (Sulla tua Parola e Passi di Vangelo) sono sospesi, ma non si interrompe l’incontro con la parola. Esso può continuare individualmente o nelle famiglie. Nel tempo estivo, successivo alla Pentecoste, la Chiesa si interroga sulla sua vocazione missionaria. Un suggerimento: durante l’estate, continuiamo a leggere gli Atti degli Apostoli, i cui primi capitoli sono stati oggetto delle letture domenicali successive alla Pasqua.

Con gli Atti degli Apostoli l’evangelista Luca ci mostra come la Parola si diffonda attraverso l’azione missionaria della Chiesa. La scrittura di Luca è appassionante, concreta e limpida: si può leggere come il romanzo della Chiesa primitiva (e anche per questo si adatta all’estate!). Luca non fa un racconto apologetico. Fin dai suoi primi passi la Chiesa appare non solo una comunità di fratellanza (quella raccontata nel Capitolo 2, 42-48), ma anche come una comunità di uomini, deboli e peccatori, che si trovano ad essere testimoni di una notizia formidabile e sorprendente – la Resurrezione. La Chiesa primitiva descritta da Luca assomiglia alla nostra: percorsa da avidità, scandali e divisioni. Eppure attraverso quegli uomini la Parola si diffonde e la notizia che Gesù ha vinto la morte arriva a Roma, il cuore del mondo antico.

QUATTRO PASSI IN COMPAGNIA… COL DON

Per chi vuole trascorrere un paio d’ore passeggiando e chiacchierando in città e nei dintorni per recuperare il gusto semplice di ritessere relazioni comunitarie, proponiamo tre facili camminate serali:

  • giovedì 1 luglio Lungo l’Adige ed il Fersina
  • giovedì 8 luglio Piedicastello – Dos Trento
  • giovedì 15 luglio Mesiano – Povo – Oltrecastello

Si partirà sempre da piazza Santa Maria alle ore 20.30.

In caso di maltempo l’uscita non si effettuerà.

Non serve prenotarsi, è sufficiente presentarsi al punto di partenza con scarpe comode e voglia di stare insieme.

DONOTRENTINO, la seconda vita delle cose

Non si butta via niente: quello che non serve a te puoi darlo a DONOTRENTINO

DONOTRENTINO è una piattaforma che migliora la vita delle persone in difficoltà che ti stanno attorno. Ti permette di:

  • donare un oggetto in buono stato che non utilizzi più
  • offrire un po’ del tuo tempo o una tua competenza

Il progetto  è promosso da TRENTINO SOLIDALE ODV, CS 4 ONLUS, CARITAS DIOCESANA, ROTTE INVERSE APS, GRUPPO DI CITTADINI ATTIVI.

Scopri di più sul sito donotrentino.it

Il Vangelo della gioia: incontri di lettura e meditazione della Parola nel tempo di Pasqua

Nell’ambito dell’iniziativa diocesana “Sulla tua Parola”, la Parrocchia propone cinque incontri di meditazione sulle letture delle domeniche del tempo di Pasqua. Ci incontreremo per cinque giovedì nella chiesa di S. Maria Maggiore, alle 18.00, con il seguente calendario:

  • 22/4/2021   Gv 10, 11-18
  • 29/4/2021   Gv 15, 1-8
  • 6/5/2021   Gv 15, 9-17
  • 13/5/2021   At 1, 1-11
  • 20/5/2021   At 2, 1-11

L’incontro sarà trasmesso anche attraverso il canale YouTube della parrocchia.

Tra la Pasqua e la domenica di Pentecoste, la liturgia celebra la gioia per la Resurrezione e prepara la Chiesa al suo impegno di annuncio e di testimonianza, “Ci sono – ammonisce papa Francesco – momenti duri, tempi di croce, ma niente può distruggere la gioia soprannaturale, che si adatta e si trasforma, e sempre rimane almeno come uno spiraglio di luce che nasce dalla certezza personale di essere infinitamente amato, al di là di tutto” (Esortazione apostolica Gaudete et exsultate, n. 125).

Porta del Vescovo del Duomo di Trento.
Provate a guardare con attenzione le quattro porte della Cattedrale: quella principale, a ovest; la piccola porta meridionale, a fianco della cappella del Crocefisso; quella che immettenell’absidina a est;infine quella che si apre verso la piazza, detta “del Vescovo”, sormontata dal protiro. Ognuna è ornata da un bassorilievo che rappresenta tralci di vite. “Io sono la vite e voi i tralci”: entrando in chiesa siamo invitati a pensare che siamo uniti a Cristo come i tralci alla vite; e a ricordare,quando ne usciamo, che i tralci devono portare frutto. Nella preziosa porta del Vescovo, l’immagine dei tralci è racchiusa da una lunetta in cui un Cristo in trono benedicente, con in mano un libro, è attorniato dai simboli degli evangelisti: la Parola è come la linfa con cui la vite alimenta i tralci.

Cattedra del Confronto

Ritorna ad aprile la proposta Cattedra del Confronto con il titolo I criteri della scelta sviluppato in tre serate con un confronto fra due relatori:

  • 12.4 L’utile – Benedetto Gui e Franco Debenedetti
  • 19.4 Il giusto – Luciano Violante e Francesco Occhetta
  • 26.4 Il bello – Massimo Donà e Michela Garda

Ulteriori informazioni verranno fornite sul sito della diocesi.

Auguri di Pasqua del parroco

Carissimi,
noi speravamo….”: così reagiscono i due discepoli di Emmaus alla domanda del forestiero che si accosta lungo la via (Lc.24,21). Anche noi, come loro, sentiamo emergere quest’anno un senso di scoraggiamento per il contropiede di un’altra Pasqua blindata.
Non avremmo mai voluto dover ancora una volta assistere al crollo del sogno di tornare a celebrare con libertà e serenità la festa più importante della nostra fede.
E neppure avremmo voluto dovere continuare a mantenere quel distanziamento con le persone che ora ci fa davvero soffrire. Penso soprattutto a chi vive da un anno nella solitudine; a chi sopporta il proprio dolore senza il conforto di un abbraccio e di una costante presenza amica che dia sollievo.
Lungo il nostro faticoso e scoraggiato cammino però, si accosta anche a noi un viandante: è il Risorto che si avvicina nel segno anonimo di un forestiero e spiega anche a noi che Egli è colmo di vita perché ha attraversato la sofferenza e la morte continuando ad amare e a fidarsi del Padre.
Se abbiamo la determinazione di fare ancora un pezzo di strada con Lui, di ascoltare la sua Parola che ci spiega le Scritture, di lasciare che arda il nostro cuore nel sentirlo interpretare la nostra vita; se sappiamo invitarlo a fermarsi con noi ed attendere insieme che passi la notte, allora potremo anche noi fare l’esperienza della sua presenza luminosa.
Gesù è risorto e ci accompagna nascosto nei panni di un viandante. Ci pare di non riconoscerlo perché non si presenta nel modo in cui ci siamo abituati ad incontrarlo, ma sentire che Lui viene a cercarci nella nostra solitudine, che ci incontra anche nella semplicità dei nostri gesti quotidiani, che ci offre il suo amore in forme inedite, ci riapre il cuore alla speranza.
Anche il dolore di non poter partecipare ai sacramenti e la sensazione di perdere delle buone abitudini religiose, può trasformarsi in una rinnovata relazione con Lui: in una volontà più profonda di cercarlo anche quando sembra nascondersi; in una fede purificata e centrata sull’essenziale; in una più coerente pratica dell’amore che compie la legge.
Affidarsi a Lui, credere che la vita nuova sta per sbocciare perché Lui l’ha inaugurata e continuare a sperare che il meglio è sempre avanti a noi perché il Risorto ci viene incontro: ecco la sfida di questa Pasqua.
Coraggio, sorelle e fratelli, lasciamoci guarire dallo scoraggiamento e dalla tristezza e lasciamo che l’annuncio della Pasqua faccia ardere i nostri cuori perché imparino a riconoscere il Risorto che cammina accanto a noi per riaprirci orizzonti di speranza.

Buona Pasqua
Don Andrea

 

Un bruco, una rosa, un fringuello raccontano la via Crucis

Sul canale youtube della parrocchia trovate la via Crucis realizzata dai ragazzi dei gruppi di catechesi:

“Cari bambini, Gesù, prima di morire in croce, ha vissuto alcuni avvenimenti di intensa sofferenza e di amore per tutti gli uomini. I grandi hanno fissato questi fatti in quattordici stazioni, cioè quattordici momenti, chiamandoli: La via della Croce. Noi ripercorreremo insieme questa strada, passo dopo passo. E’ una storia molto bella, anche se dolorosa, perché ci fa vedere e toccare con mano l’amore di Gesù per noi. Questi passi ci verranno raccontati da tre fantastici amici: un bruco, un fringuello e una rosa; certamente sono amici nati dalla fantasia, però i fatti che raccontano sono veramente accaduti.”

CELEBRAZIONI DELLA SETTIMANA SANTA 2021

Scarica gli orari: SETTIMANA SANTA 2021

 

Domenica 28 marzo: Domenica delle Palme e inizio della settimana Santa.
In Duomo alle 8.00 Lodi e Messa; alle 10.00 Messa presieduta dall’Arcivescovo.
In S. Maria S. Messa alle ore 9.00, alle 11.15 e alle 19.00
In Duomo ore 18 Vespri solenni

Lunedì, Martedì e Mercoledì Santo
In Duomo S. Messa al mattino alle ore 7.10 e alle 8.00 Lodi e Messa
Non c’è la Messa delle ore 19
In S. Maria S. Messa alle ore 9.

Lunedì 29 marzo
Celebrazione comunitaria della riconciliazione con assoluzione generale in S.Maria Maggiore alle ore 18.30.

Martedì 30 marzo
Celebrazione comunitaria della riconciliazione con assoluzione generale per i giovani in Cristo Re alle ore 20.30

Mercoledì 31 marzo
Celebrazione comunitaria della riconciliazione presieduta dall’Arcivescovo con assoluzione generale in Duomo alle ore 20.00.

 

Triduo Pasquale

 

Giovedì 1 aprile: Giovedì Santo
In Duomo alle ore 9: Lodi

In Duomo alle ore 20.00 celebrazione della S. Messa nella Cena del Signore, presieduta dall’Arcivescovo.

Venerdì 2 aprile: Venerdì Santo
In Duomo alle ore 9: Lodi.
In Duomo alle ore 15: Celebrazione della Passione del Signore.

Sabato 3 aprile: Sabato Santo
In Duomo alle ore 9 Lodi.
In Duomo alle ore 19.30: Veglia Pasquale, presieduta dall’Arcivescovo.

Domenica 4 aprile: Pasqua di Resurrezione
In Duomo alle 8.00: Lodi e Messa
In Duomo alle ore 10 Messa presieduta dall’Arcivescovo
In S. Maria: Messe ad ore 9; 11.15 e 19.

Lunedì 5 aprile: Lunedì di Pasqua
SS. Messe con orario feriale.

 

CONFESSIONI

 

In Duomo tutti i giorni dalle 9 alle 11.00 e dalle 16 alle 18.00.

In S. Francesco Saverio:
Venerdì Santo: dalle 16.30 alle 18
Sabato Santo: dalle 15 alle 18.

Celebrazioni con assoluzione generale lunedì santo alle 18.30 in S.Maria; martedì santo alle ore 20.30 in Cristo Re e mercoledì santo alle 20 in Duomo.

 

 

Viaggio Apostolico di Sua Santità Francesco in Iraq

INCONTRO INTERRELIGIOSO
Piana di Ur
Sabato, 6 marzo 2021

DISCORSO DEL SANTO PADRE

Cari fratelli e sorelle,

questo luogo benedetto ci riporta alle origini, alle sorgenti dell’opera di Dio, alla nascita delle nostre religioni. Qui, dove visse Abramo nostro padre, ci sembra di tornare a casa. Qui egli sentì la chiamata di Dio, da qui partì per un viaggio che avrebbe cambiato la storia. Noi siamo il frutto di quella chiamata e di quel viaggio. Dio chiese ad Abramo di alzare lo sguardo al cielo e di contarvi le stelle (cfr Gen 15,5). In quelle stelle vide la promessa della sua discendenza, vide noi. E oggi noi, ebrei, cristiani e musulmani, insieme con i fratelli e le sorelle di altre religioni, onoriamo il padre Abramo facendo come lui: guardiamo il cielo e camminiamo sulla terra. (altro…)