in preghiera – OTTOBRE

PREGHIERA PER LA PACE

Signore, Dio di pace,

che hai creato gli uomini,
oggetto della tua benevolenza,

per essere i familiari della tua gloria,
noi ti benediciamo e ti rendiamo grazie;
perché ci hai inviato Gesù, tuo figlio amatissimo e hai fatto di lui, nel mistero della sua Pasqua, l’artefice di ogni salvezza, la sorgente di ogni pace, il legame di ogni fraternità.

Noi ti rendiamo grazie per i desideri, gli sforzi, le realizzazioni
che il tuo spirito di pace ha suscitato nel nostro tempo, per sostituire l’odio con l’amore, la diffidenza con la comprensione, l’indifferenza con la solidarietà.

Apri ancor più i nostri spiriti ed i nostri cuori alle esigenze concrete dell’amore di tutti i nostri fratelli, affinché possiamo essere sempre più dei costruttori di pace.

Ricordati, Padre di misericordia, di tutti quelli che sono in pena,
soffrono e muoiono nel parto di un mondo più fraterno.

Che per gli uomini di ogni razza e di ogni lingua venga il tuo reg

no di giustizia, di pace e d’amore. E che la terra sia piena della tua gloria!

(Paolo VI)

VIVERE

Gesù ci invita a unificare la nostra vita in un unico amore: Dio e il prossimo. L’uno verifica dell’altro. Cominciamo dal prossimo più vicino: quello che abita tra le mura domestiche.

L’amore di cui si parla nel vangelo non è semplicemente un sentimento, attende la prova dei fatti: dimostriamo il nostro amore non a parole, ma con gesti concreti.

La Parola di Dio oggi ci interpella per la vita ma anche per come celebriamo.

Le nostre celebrazioni esprimono la vita di Dio che dovrebbe pulsare in noi? Riescono manifestare l’amore di Dio che ci chiama, ci pervade, ci manda? La nostra risposta è risposta d’amore? Amati e santificati da Dio gli rendiamo il culto, cioè gli manifestiamo con la nostra celebrazione partecipata e viva la nostra risposta d’amore? In pratica se uno entra nelle nostre riunioni di preghiera può dire che sono veramente assenti i due grandi ostacoli all’amore: l’indifferenza o la troppa fretta?