Durante l’estate gli incontri comuni di lettura e meditazione della Parola (Sulla tua Parola e Passi di Vangelo) sono sospesi, ma non si interrompe l’incontro con la parola. Esso può continuare individualmente o nelle famiglie. Nel tempo estivo, successivo alla Pentecoste, la Chiesa si interroga sulla sua vocazione missionaria. Un suggerimento: durante l’estate, continuiamo a leggere gli Atti degli Apostoli, i cui primi capitoli sono stati oggetto delle letture domenicali successive alla Pasqua.
Con gli Atti degli Apostoli l’evangelista Luca ci mostra come la Parola si diffonda attraverso l’azione missionaria della Chiesa. La scrittura di Luca è appassionante, concreta e limpida: si può leggere come il romanzo della Chiesa primitiva (e anche per questo si adatta all’estate!). Luca non fa un racconto apologetico. Fin dai suoi primi passi la Chiesa appare non solo una comunità di fratellanza (quella raccontata nel Capitolo 2, 42-48), ma anche come una comunità di uomini, deboli e peccatori, che si trovano ad essere testimoni di una notizia formidabile e sorprendente – la Resurrezione. La Chiesa primitiva descritta da Luca assomiglia alla nostra: percorsa da avidità, scandali e divisioni. Eppure attraverso quegli uomini la Parola si diffonde e la notizia che Gesù ha vinto la morte arriva a Roma, il cuore del mondo antico.