Le parrocchie s. Vigilio Duomo e s. Maria Maggiore, mettono a disposizione la casa di proprietà a Garniga Terme in provincia di Trento, a gruppi Parrocchiali e gruppi Scout per campeggi estivi ed uscite invernali.
Garniga Terme si trova a 800 m. di altitudine tra i boschi del Monte Bondone ed offre numerosi itinerari sull‘altipiano del Bondone e sui monti vicini. Dista da Trento km 22,6 con una percorrenza in auto di 30 minuti. La zona è servita da Autobus di linea.
In località s. Osvaldo (periferia del paese) si trova la casa della parrocchia, raggiungibile a piedi (circa 15 m.) ma anche in macchina.
Qui c’è la chiesetta di Sant’Osvaldo, del 1300, provvista di una navata gotica ricca di pietre lavorate e di una crociera barocca con modanature in malta. Questo edificio è costruito in un luogo panoramico.
Per informazioni e costi rivolgersi allo 0461/980132 Ufficio parrocchiale Duomo Trento oppure scrivere una email: duomotn@gmail.com
Escursioni
Partendo da Garniga Terme sotto il Monte Bondone, raggiungiamo i prati di Malga Albi salendo il sentiero boschivo: a maggio, questo paesaggio è piena di fiori. Qui ci incamminiamo verso la collina della chiesa di Sant’Osvaldo (XIV secolo), che ci offre una vista sulla valle dell’Adige nei dintorni di Trento. Proseguiamo seguendo il segnavia “Garniga Vecchia”, mantenendoci poi a sinistra tornando sulla strada asfaltata per Garniga Vecchia. Sul lato opposto della strada, inizia il sentiero per Malga Albi.
Il sentiero si restringe e sale, sempre più in alto, attraversando il bosco. Sulle radure troviamo esemplari di peonia prossimi alla fioritura. Dopo 50 minuti circa, il sentiero abbandona il bosco per sboccare sui prati di Malga Albi. Qui, a circa 1.260 m. di altitudine, troviamo un mare di fiori alpini, tra cui genziane, primule, anemoni e orchidee dactylorhiza. Dopo un rinfresco alla malga, si scendere sulla stradina asfaltata che, attraversando la frazione di Gatter, torna poi a Zobbio.
Se volete intraprendere questa escursione, informatevi prima sulle attuali condizioni direttamente sul posto!
Punto di partenza: Zobbio (Garniga Terme)
Percorso: Garniga Terme, Sant’Osvaldo, Garniga Vecchia, Malga Albi,
Lunghezza del percorso: ca. 8 km (in totale)
Tempo di percorrenza: ca. 3,5 ore
Dislivello: 535 m.
Altitudine: tra 780 e 1.260 m s.l.m.
Storia
Garniga Terme (Garniga in dialetto trentino) è un comune italiano di 419 abitanti della provincia di Trento. L’etimologia del nome Garniga è alquanto controversa, perché il toponimo è di difficile interpretazione: la versione più frequente (e forse anche la più comoda) è quella che la fa derivare dal tedesco “gar nichts”, parola composta che sta a significare “proprio niente”. Ci spieghiamo meglio: è documentato che, verso la fine del XII secolo o l’inizio del XIII, siano giunti a Garniga (o meglio nel suo esteso territorio), parecchi minatori tedeschi con lo scopo di sondare e studiare il terreno. Il loro incarico era di verificare se ci fossero veramente delle “ipotetiche” miniere e la possibilità di sfruttamento. Tale incarico fu però coronato da un insuccesso clamoroso, tanto da far affermare che in quella zona non c’era assolutamente nulla, un bel niente: “gar nichts” nella loro lingua, a cui verrebbe attribuita l’etimologia di Garniga. Tuttavia questi minatori (colonizzatori) rimasero sul posto, trasformandosi via via in pastori, agricoltori, boscaioli e cacciatori.