Carissimi parrocchiani,
con l’aprirsi della stagione estiva e l’alleggerimento delle restrizioni per la pandemia, speriamo di poter godere un tempo di riposo e ri-generazione, magari a contatto con la natura e comunque caratterizzato dalla gioia di dedicar-ci maggiormente agli incontri con le persone.
Come comunità parrocchiale vogliamo dare priorità al ricostruire la trama delle relazioni tra noi: ecco perché con il Consiglio pastorale ab-biamo messo in agenda per il mese di luglio alcune proposte di semplici camminate e usci-te insieme per tornare a conoscerci, chiacchierare e condividere insieme un po’ di tempo in serenità. Sono semplicissime proposte aperte a tutti coloro che desiderano.
Sentiamo di dover recuperare il gusto delle relazioni in questo tempo difficile nel quale ci accorgiamo quanta fatica ci costi vivere atteggiamenti veramente comprensivi e fraterni. Eppure è solo da qui che può partire la strada per ricostruire il futuro della convivenza e in definitiva la strada della pace.
Il dramma della guerra in Ucraina (come quel-lo di tante guerre dimenticate), con tutte le spaventose sofferenze e gli scenari inquietanti sul futuro che porta con sé, continua a ricordarci quanto sia illusorio pensare che la pace sia una acquisizione guadagnata per sempre. No, la pace va costantemente preparata e custodita con costante determinazione: non vie-ne da sé e non resta per sempre se non sboccia come frutto di giustizia e di fraternità ricercate e vissute. La pace matura anzitutto nei cuori e nelle menti di persone pacificate! Al cinico detto latino: si vis pacem, para bellum (se vuoi la pace, prepara la guerra), sentiamo di dover contrapporre l’impegno: si vis pacem, para pacem (se vuoi la pace, prepara la pace). Non possiamo continuare a produrre strumenti di morte e a lasciar dilagare palesi ingiustizie ed oppressioni: bisogna costruire una cultura di vita e di dialogo che parte dal disarmare i cuori. Proprio a questo proposito mi è tornato in mente il discorso del Patriarca ortodosso di Costantinopoli, Atenagora I (1886-1972). Ve ne offro una parte come spunto di meditazione (e chissà…. anche di conversione) in questo
periodo estivo:
“Bisogna fare la guerra più dura che è la guerra contro noi stessi. necessario giungere a disarmarci. […] Sono disarmato dal voler avere ragione, dal giustificarmi screditando gli altri. Non mi chiudo nel mio castello né m’inorgoglisco delle mie ricchezze. Accolgo e condivido. Non mi aggrappo assolutamente alle mie idee e ai miei progetti. Se mi si presentano proposte migliori o almeno buone le accetto senza alcun impedimento. Ho rinunciato a fare confronti. Ciò che è buono, vero, reale, per me è sempre il meglio. Per questo non ho paura. Quando non si possiede nulla non si ha paura di nulla. Se uno si disarma, se smette di possedere, se si apre al Dio fatto uomo che fa nuove tutte le cose, allora Egli fa sparire il passato negativo e ci apre il panorama di un tempo nuovo in cui tutto è possibile”.
Don Andrea
IN AZIONE PER GLI ALTRI: CON CUORE ED INTELLIGENZA
In Parrocchia, grazie ad un intreccio di alleanze ecclesiali e sociali consolidate anche negli scorsi mesi di difficoltà, ma con origini ben più lontane e profonde, l’attenzione agli altri diventa vicinanza, proposta, impegno per immaginare e fare azioni che possano dare conforto e sostegno. Ecco qualche frammento raccolta dal racconto di Loredana ed Enrico
PRONTO PIA è una rete di sostegno per persone sole, in difficoltà. Il punto di riferimento organizzativo sono i servizi sociali del comune di Trento mentre le braccia operative sono da una par-te i volontari, che grazie ad un sistema di coordinamento rispondono alle richieste, dall’altra i fornitori di servizi da attivare. Le azioni messe in campo sono la “semplice” compagnia, ma anche un aiuto nel fare la spesa, accompagnamento per visite o altre necessità.
DISTRIBUZIONE DEL PRANZO PRESSO LA PARROCCHIA DI SAN PIO X, per coloro che hanno necessità di un pasto caldo. L’impegno, condiviso con tutte le parrocchie della città, è di tre-quattro volte all’anno, nella fascia oraria del pranzo della domenica.
AIUTO ECONOMICO, sempre più richiesto e necessario. Riferimento è la Caritas diocesana che ha i suoi uffici nella nostra Parrocchia in via Giusti. Si attivano interventi diretti o canali di finanzia-mento con banche. Allo stesso tempo si cerca di approfondire la genesi dei problemi economici per provare, insieme anche con altri servizi, ad offrire un aiuto che avvii ad un reale cambiamento per la vita delle persone incontrate.
C’è molto altro nell’abbraccio che la nostra comunità offre quotidianamente alle persone che hanno bisogno di speranza.
C’è tutta la bontà nascosta, quella che non chiamiamo “carità” ma è vicinanza e condivisione che dice, con uno sguardo, con un gesto che la vita è un dono grande da vivere e condividere.
PREMUROSI E PRONTI NELL’OSPITALITA’
Da diversi anni la Diocesi di Trento si è attivata per mettere a disposizione alloggi per offrire ospitalità temporanea ai famigliari di degenti in ospedale. Le parrocchie del Santissimo Sacra-mento e del Duomo e Santa Maria hanno aderito al progetto mettendo a disposizione due alloggi a famiglie con bambini che devono sottoporsi a cicli di cura di protonterapia. Gli alloggi sono stati sistemati da volontari delle due parrocchie ed arredati con il contributo di molti, ai quali va il ringraziamento di tutta la Comunità.
Dal 15 maggio, i due alloggi sono attivi e già alcune famiglie sono state accolte per poter essere vicine ai loro piccoli durante le cure. Ma il contributo della Comunità non si deve fermare alla disponibilità degli alloggi. Spesso le famiglie hanno bisogno di aiuto per smussare le difficoltà che possono incontrare nell’affrontare un momento difficile in un contesto a loro estraneo; talora c’è semplicemente bisogno di una parola e di uno sguardo accogliente: la premura nell’ospitalità non termina con la consegna di un mazzo di chiavi. Per questo i volontari non sono mai abbastanza. Abbiamo bisogno di altre persone che dedichino qualche ora del proprio tempo a questo progetto.
ACCOMPAGNAMENTO FAMIGLIE per la CELEBRAZIONE del BATTESIMO
I genitori che hanno chiesto il Battesimo per i propri figli e figlie si sono ritrovati insieme, in tre incontri. Il primo aspetto significativo è stato il costituirsi di un gruppo e quindi il sentirsi parte del-la comunità parrocchiale. Con in mano la Parola del Vangelo e l’enciclica di Papa Francesco sull’amore nella famiglia, abbiamo riconosciuto il dono della vita eterna e della comunione con Dio Padre, Figlio e Spirito Santo, perché chiamati e amati da Dio.
Dal Battesimo inizia il cammino della fede. Le Parole di Gesù che ci indicano il nostro cammino sono: rimanere nel suo amore e nella sua Parola. La comprensione dei segni della celebrazione ci fa accogliere il dono che raggiunge la vita del bambino, della bambina e di tutta la famiglia.
FESTA di PRIMA COMUNIONE
I catechisti hanno salutato i ragazzi del gruppo con un augurio che ci sembra possa essere vali-do anche per chi è già alla seconda, terza o addirittura oltre, festa di comunione.
“Per questa celebrazione abbiamo scelto un simbolo di luce, che ci è sembrato significativo ed importante specialmente in questo periodo storico. Voi bambini siete naturali portatori di luce, ce l’avete nel cuore, negli occhi, sulle labbra quando sorridete e la portate nelle famiglie dal momento in cui nascete. Noi genitori, che siamo spesso stanchi e troppo distratti, a volte ce lo dimentichiamo o non ci facciamo caso. Papa Francesco un giorno, incontrando i giovani, ha rivolto loro questa domanda “come volete vivere la vostra esistenza? come una lampada accesa o come una lampada spenta?” Noi vogliamo rispondere che il dono dell’Eucaristia ci ha trasformati in lampada accesa, che cercheremo in tutti i modi di mettere in pratica ciò che Gesù ci ha insegnato, che ci faremo portatori di pace, amicizia, perdo-no, ascolto, pazienza, generosità, rispetto e speranza.”
CELEBRAZIONE DELLA CRESIMA
Quest’anno sono state due le celebrazioni della Cresima: a novembre ‘21 don Aste ha invocato lo Spirito su un gruppo di 1^ superiore, mentre a marzo ‘22 i ragazzi di 3^ media hanno ricevuto dal Vescovo il dono della Confermazione.
La Cresima rappresenta una tappa importante nel cammino di fede che si apre ad un impegno più responsabile e personale. Ai ragazzi l’augurio che con il sostegno e l’esempio della comunità possano essere testimoni dell’amo-re del Padre e si impegnino per il bene, facendo fruttificare i doni che lo Spirito ha confermato nei loro cuori. A tutti noi adulti l’augurio, affinché la loro Cresi-ma diventi anche per noi occasione di ricerca, di fede, di preghiera.
PROSSIMI APPUNTAMENTI e INIZIATIVE
Martedì 31 maggio
In oratorio del Duomo alle 10.00, Incontro del gruppo Anziani
Domenica 5 giugno – Pentecoste
In S. Maria alle 15.30, Celebrazione dei Battesimi
Domenica 19 giugno – Corpus Domini
ORARIO MESSE nel PERIODO ESTIVO (13 giugno – 11 settembre)
Messe feriali
Ore 7.10 Duomo
Ore 8.15 Duomo (ore 8.00 Lodi)
Ore 9.00 S. Maria Maggiore
Ore 19.00 Salesiani
Messa prefestiva
Sabato, ore 19.00 Duomo
Messe festive
Ore 8.15 Duomo (ore 8.00 Lodi)
Ore 9.00 S. Maria Maggiore
Ore 10.00 Duomo
Ore 19.00 S. Maria Maggiore
Iniziative Caritas: SE DESIDERI DARE IL TUO CONTRIBUTO…
Per offrire la propria disponibilità per l’iniziativa della distribuzione pranzo o per servizi di in-contro, aiuto, compagnia scrivere una mail a: duomotn@gmail.com o lasciare il proprio contatto in canonica (0461980132) o sacre-stia.
Per donazioni a sostegno di situazioni di necessità coordinate dalla Caritas Diocesana: facendo un’offerta su progetti particolari o do-nazioni libere, specificando la causale dell’offerta, attraverso i seguenti numeri:
– C/C Postale 12005393 Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo
– EU IBAN: IT41G0359901800000000081237
INSIEME IN CAMMINO luglio 2022
Sabato 2 – Sentiero Frassati verso Deggia
Ore 8.00 ritrovo a Molveno
Percorso di circa 3,00h (8km – 400m dislivello) Ore 11.30 momento di preghiera al Santuario Madonna di Caravaggio a Deggia – Pranzo al sacco e rientro sullo stesso sentiero
Giovedì 7 – passeggiata in città, Muse
ore 20.30, partenza da Piazza S. Maria
Domenica 10 – Sentiero nella roccia
Ore 15.00 partenza da S. Zeno a piedi, su stra-da asfaltata o sentiero, o con navetta – Ore 16.00 arrivo a S. Romedio Merenda insieme
Giovedì 14 – passeggiata in città, Gocciadoro
Ore 20.30 partenza da Piazza S. Maria
Sabato 16 – Sentiero della meditazione
Ore 10.00 ritrovo al Campo Sportivo di Naturno (Bz) – Facile sentiero ad anello di 2,30h (5,6km – 300m dislivello) con stazioni ispirate al Vangelo Pranzo al sacco e rientro nel pomeriggio
Giovedì 21 – passeggiata in città, Predara
Ore 20.30, partenza da Piazza S. Maria
Domenica 31 – Sentiero panoramico “Sorasass”
Messa alle 10.00 in Duomo – Ore 11.15 ritrovo al parcheggio “Fer de Caval” a Cadine – Facile sentiero panoramico ad anello di circa 3,00h (7km – 400m dislivello) – Pranzo al sacco e rientro nel pomeriggio
Per ulteriori informazioni sulle iniziative estive per ragazzi, adulti e famiglie e per leggere online il bollettino: duomosantamaria.diocesitn.it
4