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avvisi – DICEMBRE

https://www.diocesitn.it/area-cultura/wp-content/uploads/sites/38/2025/11/San-Francesco-Saverio-2025.jpgMartedì 2 dicembre – h 18 – Oratorio del Duomo – Incontro sul Vangelo della proposta “Sulla tua Parola”. Maggiori info sul sito della Parrocchia: https://duomosantamaria.diocesitn.it/.

Mercoledì 3 dicembre – h 20.30 – Chiesa San Francesco Saverio – Concerto del coro Città di Trento in occasione della memoria di San Francesco Saverio. Tutti sono invitati a partecipare – per approfondire

Giovedì 4 dicembre – h 20.30 – Chiesa San Francesco Saverio – Preghiera di Avvento a cura del gruppo dei religiosi della città. Tutti sono invitati a partecipare

In fondo alla chiesa è a disposizione il nuovo numero del bollettino parrocchiale, Campane in Dialogo. Sul sito è possibile la versione digitale: https://duomosantamaria.diocesitn.it/  –  Campane in Dialogo 15 – dicembre 2025

Lunedì 8 dicembre – Festività dell’Immacolata Concezione. Gli orari delle sante Messe saranno quelli festivi. Non saranno celebrate le messe prefestive delle 16 in S. Francesco Saverio e delle ore 19 in Duomo

Martedì 9 dicembre – h 15 – Oratorio del Duomo – Incontro del gruppo anziani. Tutti gli anziani sono invitati

Martedì 9 dicembre – h 18 – Oratorio del Duomo – Incontro sul Vangelo della proposta “Sulla tua Parola”. Maggiori info sul sito della Parrocchia

Martedì 9 dicembre – h 20.30 – nella chiesa di San Francesco Saverio – recital dedicato alla riscoperta del futuro beato trentino Alfredo Dall’Oglio, nato a Borgo Valsugana, emigrato a tre anni con la famiglia a Parigi, e morto nel 1944 a soli 23 anni nel lager di Wuhlheide, vicino a Berlino, vittima dell’odio alla fede. [per approfondire]

Domenica 14, dalle ore 14.30 – Piazzale antistante la Casa Circondariale – (via Beccaria 13, Spini di Gardolo) Momento di incontro e riflessione e vicinanza con chi vive e lavora nella Casa Circondariale di Trento. Seguirà una camminata simbolica accompagnati dalla luce di Betlemme, con alcuni gruppi scout del Trentino.

Venerdì 19, dalle ore 17.30 – Oratorio del Duomo – Momento di incontro e scambio di auguri aperto a tutti gli operatori pastorali della nostra parrocchia. Per confermare la presenza contattare un membro del Consiglio Pastorale o scrivere a duomotn@gmail.com

avvisi – NOVEMBRE

Domenica 9 novembre, dalle 14.30, presso l’Oratorio del Santissimo Sacramento (corso 3 Novembre 26), Castagnata delle parrocchie di Trento centro.

Martedì 11 novembre, alle ore 15, presso l’Oratorio Duomo, incontro del gruppo anziani. Tutti gli anziani sono invitati.

Venerdì 14 novembre, alle 17.30, presso l’Oratorio del Duomo, incontro di presentazione al nuovo parroco e confronto a cui sono invitati tutti coloro che prestano il loro servizio in parrocchia. Per confermare la presenza contattare un membro del Consiglio Pastorale o scrivere a duomotn@gmail.com

Lunedì 17 – ore 18.30 – Oratorio del Duomo – Lettura condivisa dell’esortazione apostolica Dilexit te, di papa Leone. Si può partecipare anche in streaming dal sito della Parrocchia: https://duomosantamaria.diocesitn.it –  da qui puoi collegarti al CANALE YOU TUBE DELLA PARROCCHIA  Qui puoi trovare il testo dell’Esortazione apostolica: apri questo collegamento

Lunedì 17 – ore 18.30 – Oratorio del Duomo – Incontro dei genitori dei bimbi della catechesi 1°anno (3^elementare)

Venerdì 21 – ore 20.30 – Duomo L’arcivescovo presiederà una veglia di preghiera per le vittime e i sopravvissuti
agli abusi nella Chiesa

Domenica 23 – ore 15.00 – Duomo – Duomo Celebrazione delle Cresime

Martedì 25 – ore 18 – Oratorio del  Duomo – Riprendono gli incontri sul Vangelo della proposta “Sulla tua Parola”.

Sabato 29  – pomeriggio oratorio del Duomo – incontro di Avvento dei gruppi di catechesi.

 

avvisi – OTTOBRE

Mercoledì 1° ottobre: alle ore 8.00 in Cattedrale l’Arcivescovo presiede la S. Messa in suffragio dei vescovi e sacerdoti defunti della diocesi.
Giovedì 2 ottobre: in occasione del Giubileo dei Migranti e dei Missionari, alle ore 19.30 in S. Francesco Saverio ascolto di alcune testimonianze, a seguire, in Cattedrale alle 20.00 S. Messa presieduta dall’Arcivescovo.
Domenica 5 ottobre non sarà celebrata la S. Messa delle 9.00 in S. Maria Maggiore.

La S. Messa domenicale delle 11.15 in S. Maria Maggiore riprenderà con domenica prossima, 12 ottobre.

Sabato 11 ottobre alle 11.00 in Cattedrale S. Messa in occasione della festività di Nostra Signora Regina della Palestina, con l’Ordine Equestre del S. Sepolcro di Gerusalemme.

Martedì 14 ottobre alle ore 15.00 presso L’Oratorio del Duomo, ci sarà L’incontro Gruppo Anziani

Domenica 19 ottobre si celebra la Giornata Missionaria Mondiale.

Sabato 18 ottobre a Levico Terme, Festa diocesana della Famiglia. Iscrizioni entro il 10 ottobre.

Venerdì 31 ottobre non si celebrerà la messa prefestiva alle 16.00 in San Francesco Saverio.

Venerdì 14 novembre, alle 17.30, presso l’Oratorio del Duomo, incontro di presentazione al nuovo parroco e confronto a cui sono invitati tutti coloro che prestano il loro servizio in parrocchia. Per confermare la presenza contattare un membro del Consiglio Pastorale o scrivere a duomotn@gmail.com

avvisi – SETTEMBRE

Con lunedì 1° settembre riprende la celebrazione della S. Messa feriale in Duomo alle ore 7.10, dal lunedì al venerdì.

Nella mattinata di sabato 6 settembre si terrà il Pellegrinaggio giubilare degli anziani alla Comparsa di Pinè. – per approfondire dal sito della diocesi

Sabato 13 alle 15.00 in Cattedrale avrà luogo l’ordinazione presbiterale di Federico Mattivi e Filippo Zanetti, del Seminario diocesano e di Valdinei Alves da Silva, religioso dei Padri Bertoniani.

Con il 27 settembre riprende la celebrazione della S. Messa del sabato alle ore 16.00 nella chiesa di S. Francesco Saverio.

La S. Messa domenicale delle 11.15 in S. Maria Maggiore riprenderà con il 12 ottobre.

proposta – Il coro dei ragazzi del Duomo [leggi l’invito e il programma per l’anno pastorale 25-26]

22 agosto – Giornata di digiuno e di preghiera per la Pace

Giornata di digiuno e di preghiera per la Pace

Accogliendo l’invito di Papa Leone XIV «Preghiamo la Vergine perché il Signore asciughi le lacrime di coloro che soffrono a causa dei conflitti armati in corso»

STARE NELLA REALTA’

La profezia inascoltata della “terza guerra mondiale a pezzi” di Papa Francesco – Pierpaolo D’Urso

“Siamo nella terza guerra mondiale, ma a pezzi”: con questa espressione intensa e profetica pronunciata nel 2014 durante il viaggio di ritorno dalla Corea, Papa Francesco ha descritto negli ultimi anni il nostro tempo, segnato da una moltitudine di conflitti locali, regionali e silenziosi che, pur non essendo formalmente dichiarati come una guerra globale, producono gli stessi effetti devastanti. La “guerra a pezzi” non è solo una metafora, ma una diagnosi cruda della realtà geopolitica contemporanea: dall’Ucraina alla Palestina, dal Sudan al Myanmar, le tensioni si moltiplicano, i conflitti si incancreniscono e la sicurezza collettiva è messa in discussione. Si giocano partite strategiche sulle spalle dei popoli. Papa Francesco richiamava così la necessità urgente di un risveglio delle coscienze e di una risposta coordinata della comunità globale, capace di superare l’indifferenza e di affrontare con coraggio le cause profonde di queste guerre frammentate: disuguaglianze, avidità economica, crisi ambientali, lotte per il potere e collasso della diplomazia multilaterale.

Nel 2024 i conflitti armati restano 52, ma cresce l’intensità: quattro guerre oltre i 10.000 morti. Le vittime dirette delle guerre sono state 170.700, il dato più alto dal 2019. Le missioni di pace calano, mentre la spesa militare globale tocca il record di 2.443 miliardi di dollari. Per la prima volta dal 2009, cresce in tutti i continenti. L’indice di Democraticità 2024 evidenzia con chiarezza la stretta relazione tra conflitti armati e degrado democratico. I sei Paesi protagonisti dei conflitti più cruenti – Myanmar, Sudan, Israele, Palestina, Russia e Ucraina – mostrano un livello estremamente basso o compromesso di democrazia. Questi dati non sono solo una fotografia del presente, ma un allarme strutturale: là dove la guerra si radica, la democrazia si spegne. I conflitti armati si sviluppano spesso in assenza di istituzioni legittime e trasparenti; al contempo, una democrazia debole è più esposta al rischio di conflitto.

Il rapporto Onu 2024 sui minori nei conflitti armati registra un altro primato tragico: 32.990 gravi violazioni contro i bambini in 25 contesti di guerra. Solo nel 2023, 11.649 bambini sono stati uccisi o mutilati, con un incremento del 35% rispetto al 2022. In Ucraina, oltre 3.000 scuole colpite, 5,3 milioni di bambini privati dell’istruzione. Un altro volto del conflitto è l’emergenza alimentare. Secondo Unocha, quasi 300 milioni di persone nel mondo dipendono oggi dagli aiuti umanitari. Il Sudan è il caso più drammatico: nel 2024 si stimano 30 milioni di persone in crisi umanitaria, tra cui 3,5 milioni di bambini. Il Rapporto 2024 lancia un messaggio chiaro e allarmante: la guerra è tornata come strumento ordinario di gestione dei conflitti. Ma ciò che inquieta di più non è solo la sua diffusione, bensì la sua normalizzazione.

Il prezzo più alto lo pagano i più deboli: i bambini, le donne, i poveri, i civili. A fronte di spese militari da record, gli investimenti nella diplomazia, nella prevenzione e nella cooperazione restano marginali. Eppure, un’altra strada è possibile: quella della solidarietà, del dialogo, della pace costruita dal basso.

 

Salmo 22

Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Perché te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito? Dio mio, io grido di giorno, ma tu non rispondi; di notte ancora, senza alcuna posa.

Eppure tu sei il Santo, che siedi circondato dalle lodi d’Israele.
I nostri padri confidarono in te; 
confidarono e tu li liberasti.
Gridarono a te, e furono salvati; 
confidarono in te, e non furono delusi.

Ma io sono un verme e non un uomo; l’infamia degli uomini e il disprezzato dal popolo.
Chiunque mi vede si fa beffe di me; allunga il labbro, scuote il capo, dicendo:
“Egli si affida all’Eterno; lo liberi dunque; lo salvi, poiché lo gradisce!”.

Sì, tu mi hai tratto dal grembo materno; mi hai fatto riposare fiducioso sul seno di mia madre.
A te fui affidato fin dalla mia nascita, 
tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre.

Non t’allontanare da me, perché l’angoscia è vicina, e non c’è nessuno che m’aiuti. […]
Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e mi osservano; spartiscono fra loro le mie vesti e tirano a sorte la mia tunica.

Tu dunque, o Eterno, non allontanarti, tu che sei la mia forza, affrettati a soccorrermi.  […]
Io annuncerò il tuo nome ai miei fratelli, 
ti loderò in mezzo all’assemblea.

O voi che temete l’Eterno, lodatelo! Glorificatelo voi tutti, discendenti di Giacobbe,
e voi tutti, stirpe d’Israele, abbiate timore di lui!

Poiché non ha disprezzato né sdegnato l’afflizione del sofferente,
non gli ha nascosto il suo volto; 
ma quando ha gridato a lui, egli l’ha esaudito.  […]

Gli umili mangeranno e saranno saziati; quelli che cercano l’Eterno lo loderanno;
il loro cuore vivrà in eterno.  […]

silenzio e risonanza

RICONOSCERCI FIGLI AMATI

Dal Vangelo di Giovanni   (Gv 19,26-27)

Gesù dunque, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: “Donna, ecco tuo figlio!”. Poi disse al discepolo: “Ecco tua madre!”. E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua”

Sul Calvario il grande amore che ha condotto Gesù ad offrire la vita per tutti gli uomini si manifesta nel donare sua madre che diventa così anche nostra madre. Non basta, però, che Maria assuma la sua nuova missione.

La compassione è la qualità più alta di Dio, perché è un sentire l’altro come parte di te. Dio ha compassione dell’umanità, è arrivato sul trono della croce, mosso da questa sua compassione viscerale. Ma lì, ai piedi della croce, c’è anche un’umanità della madre e del discepolo amato che è capace di avere compassione del figlio di Dio. E Gesù dice: “Vista la madre e il discepolo che era appresso.” Interessante che perciò “vista la madre” è Gesù che sta vedendoli, non loro che lo guardano. E Gesù vede, Gesù è ancora sovranamente attivo in questo momento finale della vita perché esercita la compassione estrema, l’immedesimazione più forte. Di solito quando uno sta morendo pensa a sé, Gesù no, si occupa degli altri. Vedendo lì la madre e appresso a lei il discepolo. In questa ora che potrebbe segnare appunto la fine dei rapporti dove ognuno rimane solo, ecco che Gesù li affida l’uno all’altro. In questo affidamento reciproco siamo coinvolti anche noi. E’ necessario che anche il discepolo (ogni discepolo) prenda coscienza della maternità di Maria riconoscendosi figlio amato e in forza di questo amore, come Maria imparare a farsi casa, ad accogliere nel proprio cuore la vita dei figli di Dio con la stessa compassione che Gesù ha riversato nei nostri cuori.

Ascolto e meditazione silenziosa della Parola

Fatti voce di tuti i fratelli e le sorelle che invocano la Pace ci affidiamo all’intercessione di Maria

Madre del Crocifisso, prega per noi.

Madre del Redentore,

Madre dei redenti,

Madre dei viventi,

Vergine obbediente,

Vergine offerente,

Vergine fedele,

Vergine del silenzio,

Vergine del perdono,

Vergine dell’attesa,

Donna esule,

Donna intrepida,

Donna del dolore,

Donna della speranza,

Serva della riconciliazione,

Difesa degli innocenti,

Coraggio dei perseguitati,

Fortezza degli oppressi,

Speranza dei peccatori,

Consolazione degli afflitti,

Rifugio dei miseri,

Conforto degli esuli,

Sostegno dei deboli,

Sollievo degli infermi,

Regina dei martiri,

Vergine della Pasqua.

 

VIVERE DA FIGLI AMATI

Il Signore ci invia al mondo a portare il suo stesso dono: “La pace sia con voi!”, e a diventarne artigiani nei luoghi della vita quotidiana. Penso alle parrocchie, ai quartieri, alle aree interne del Paese, alle periferie urbane ed esistenziali. Lì dove le relazioni umane e sociali si fanno difficili e il conflitto prende forma, magari in modo sottile, deve farsi visibile una Chiesa capace di riconciliazione. L’apostolo Paolo ci esorta così: «Se possibile, per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti» (Rm 12,18); è un invito che affida a ciascuno una porzione concreta di responsabilità. […] Ogni comunità diventi una “casa della pace”, dove si impara a disinnescare l’ostilità attraverso il dialogo, dove si pratica la giustizia e si custodisce il perdono. La pace non è un’utopia spirituale: è una via umile, fatta di gesti quotidiani, che intreccia pazienza e coraggio, ascolto e azione. E che chiede oggi, più che mai, la nostra presenza vigile e generativa. (Leone XIV ai Vescovi della Conferenza episcopale italiana – 17 giugno 2025)

 

silenzio e preghiera di intercessione intercalata dal canone

Dona la pace Signore a chi confida in Te

Dona, dona la pace Signore, dona la pace.

 Dio, ti preghiamo per la pace nel mondo. In un mondo pieno di conflitti e divisioni, concedi a tutti gli esseri umani la saggezza e la comprensione necessarie per vivere in armonia.

  • Aiutaci a superare le barriere che ci separano e a costruire ponti di amore e solidarietà. Fa’ sì che il nostro desiderio di pace si trasformi in azioni concrete per promuovere la giustizia e la riconciliazione.
  • Padre celeste, ti preghiamo di guidare i leader delle nazioni verso la pace. Illumina le loro menti affinché possano prendere decisioni giuste e coraggiose per il bene comune. Aiutali a superare l’egoismo e l’ambizione personale, e a mettere gli interessi della pace al di sopra di tutto.
  • Infondi nei cuori di tutti i popoli la speranza di un futuro in cui la pace regni sovrana e la giustizia sia la norma.
  • Signore, ti preghiamo per coloro che soffrono a causa della violenza e dell’oppressione. Sii vicino a coloro che vivono in zone di guerra e di conflitto, consolali e proteggili. Dona loro la forza di perdonare e di lavorare per la pace.
  • Infondi nei cuori di tutti gli uomini e le donne il coraggio di lottare per un mondo migliore, in cui ogni persona possa vivere in sicurezza e dignità.
  • Padre celeste, ti preghiamo di guidare i responsabili delle nazioni verso la pace. Illumina le loro menti affinché possano prendere decisioni giuste e coraggiose per il bene comune. Aiutali a superare l’egoismo e l’ambizione personale, e a mettere gli interessi della pace al di sopra di tutto.
  • Infondi nei cuori di tutti i popoli la speranza di un futuro in cui la pace regni sovrana e la giustizia sia la norma.

  

Preghiera conclusiva

 Padre di ogni vita, che con noi cammini, abiti e speri,

ricordaci che oggi è ii giorno in cui avere fiducia,

ii giorno in cui aprirci a ciò che ancora non conosciamo, l’istante in cui prenderci cura delle parti di noi

che vorrebbero prevalere, emergere a scapito degli altri, isolarsi per paura di cambiare.

Ricordaci che non è troppo tardi

per fare spazio alle esigenze di felicità e giustizia

che risiedono in ogni donna e in ogni uomo.

II tuo Spirito ci racconti il mondo desiderato,

dalla tua sete di fraternità e riconciliazione,

ci affezioni al nostro compito quotidiano

e ci aiuti a camminare con l’urgenza dei viaggiatori e la letizia dei pellegrini.

A te doniamo ciò che sappiamo fare,

a te affidiamo ciò che non riusciamo ancora a fare.

lnsegnaci le parole e i gesti della riconciliazione, la potenza umile della mediazione.

Gli arsenali che si nascondono nelle nostre case, nelle nostre relazioni e tra le nazioni,

si aprano alla guarigione della vita

che il tuo Vangelo di pace vuole donare.

Questo preghiamo per Cristo con Cristo in Cristo.

Amen.                                                    (Monache agostiniane – Pennabilli)

 

avvisi – GIUGNO

AVVISI

Venerdì 6/6: dalle ore 17 alle 22 Lunga notte delle chiese: serie di appuntamenti spirituali e culturali nelle chiese di Santa Margherita, in San Francesco Saverio in Suffragio. Sul sito e sul manifesto in bacheca il programma.

Sabato 7/6: Vigilia di Pentecoste. Veglia di Pentecoste alle ore 20 in Cattedrale presieduta dall’Arcivescovo Lauro. Non ci sarà la Messa delle ore 19

Domenica 8/6: Solennità di Pentecoste. Alle ore 10 in Cattedrale, S.Messa presieduta dall’Arcivescovo

Dal Messaggio di Papa Francesco per la giornata delle Comunicazioni Sociali 2025

“… Troppo spesso oggi la comunicazione non genera speranza, ma paura e disperazione, pregiudizio e rancore, fanatismo e addirittura odio. Troppe volte essa semplifica la realtà per suscitare reazioni istintive; usa la parola come una lama; si serve persino di informazioni false o deformate ad arte per lanciare messaggi destinati a eccitare gli animi, a provocare, a ferire. Ho già ribadito più volte la necessità di “disarmare” la comunicazione, di purificarla dall’aggressività. Non porta mai buoni frutti ridurre la realtà a slogan. Vediamo tutti come – dai talk show alle guerre verbali sui social media– rischi di prevalere il paradigma della competizione, della contrapposizione, della volontà di dominio e di possesso, della manipolazione dell’opinione pubblica.

C’è anche un altro fenomeno preoccupante: quello che potremmo definire della “dispersione programmata dell’attenzione” attraverso i sistemi digitali, che, profilandoci secondo le logiche del mercato, modificano la nostra percezione della realtà. Succede così che assistiamo, spesso impotenti, a una sorta di atomizzazione degli interessi, e questo finisce per minare le basi del nostro essere comunità, la capacita` di lavorare insieme per un bene comune, di ascoltarci, di comprendere le ragioni dell’altro. Sembra allora che individuare un “nemico” contro cui scagliarsi verbalmente sia indispensabile per affermare sé stessi.”

Martedì 10/6: alle ore 9.00 in S.Maria celebreremo la Messa parrocchiale con i ragazzi delle medie del S.Cuore per la conclusione dell’anno scolastico.

E’ uscito il nuovo numero del Bollettino Parrocchiale: potete prenderlo in fondo alla chiesa.

Gli orari estivi delle Messe entreranno in vigore dopo il Corpus Domini, dal 23 giugno.

Venerdì 6/6: dalle ore 17 alle 22 Lunga notte delle chiese: serie di appuntamenti spirituali e culturali nelle chiese di Santa Margherita, in San Francesco Saverio in Suffragio. Sul sito e sul manifesto in bacheca il programma.

Sabato 7/6: Vigilia di Pentecoste. Veglia di Pentecoste alle ore 20 in Cattedrale presieduta dall’Arcivescovo Lauro. Non ci sarà la Messa delle ore 19

Domenica 8/6: Solennità di Pentecoste. Alle ore 10 in Cattedrale, S.Messa presieduta dall’Arcivescovo

Martedì 10/6: alle ore 9.00 in S.Maria celebreremo la Messa parrocchiale con i ragazzi delle medie del S.Cuore per la conclusione dell’anno scolastico.

E’ uscito il nuovo numero del Bollettino Parrocchiale: potete prenderlo in fondo alla chiesa.

Gli orari estivi delle Messe entreranno in vigore dopo il Corpus Domini, dal 23 giugno.

Giovedì 19/6: alle ore 19 in Duomo, Messa solenne del Corpus Domini presieduta dall’Arcivescovo; a seguire processione eucaristica per le vie cittadine fino alla Chiesa del Santissimo.

Domenica prossima 22/6: festa del Corpus Domini. Dalla settimana successiva entrerà in vigore l’orario estivo delle Messe. In bacheca e sul sito della diocesi e della parrocchia trovate gli orari.

Chiesa di Trento in festa per il patrono San Vigilio: giovedì 26 giugno pontificale in Cattedrale. La nuova lettera dell’arcivescovo Lauro alla comunità: “Al di là” –

La Chiesa di Trento, insieme alla città capoluogo, celebra giovedì 26 giugno il proprio patrono, San Vigilio.

Il consueto pontificale avrà inizio con la processione alle ore 9.30 dalla basilica di Santa Maria Maggiore verso la cattedrale. A presiederlo l’arcivescovo di Trento monsignor Lauro Tisi, affiancato dall’arcivescovo emerito monsignor Luigi Bressan e dal vescovo emerito di Mossorò (Brasile), monsignor Mariano Manzana.

Al termine della liturgia, l’arcivescovo Lauro, come accade dall’inizio del suo episcopato in occasione del patrono, farà dono della sua nuova Lettera alla comunità, quest’anno dal titolo “Al di là”.

La celebrazione sarà resa ancora più solenne dalla Cappella musicale del Duomo e sarà trasmessa in diretta sul canale YouTube della Diocesi e da Telepace Trento.

Alle ore 18 in Duomo la preghiera dei Secondi Vespri.

ADORARE

Un Dio per l’uomo

Noi crediamo in un Dio che ci ama, ci cerca, e vuole farsi conoscere. Un Dio che ci accompagna attraverso le prove. Un Dio che desideriamo far conoscere a tutti.

Noi crediamo in un Dio calato nel quotidiano, con ciascuno di noi. Egli è potenza, ma si rivela nella debolezza; è amore e si manifesta a noi negli altri; non un amore intimistico, ma che ci chiama ad aprirci al prossimo.

Crediamo che su ogni volto c’è la speranza perché crediamo in un Dio Padre che ama e perdona, crediamo in Dio Figlio, che con la sua vita ha rispettato la nostra condizione umana; crediamo in Dio Spirito, che ci dà la forza di essere missionari.

Crediamo in Dio Padre-Madre, fonte di amore per ogni uomo, ad ogni latitudine.

Noi crediamo in un Dio che ci ama e ci è vicino, che si rivela nella vita, nell’Eucaristia e nei fratelli.

Noi crediamo in un Dio che ci ha chiamato per nome perché ci riconoscessimo figli e fratelli in Gesù Cristo.

avvisi – MAGGIO

Martedì 5/5: alle 15: Incontro del gruppo anziani all’oratorio del Duomo

Giovedì 8/5: riprendono gli incontri del percorso “Sulla Tua Parola”, meditazione sul vangelo per gli adulti: alle ore 18 in Oratorio del Duomo.

Sabato 10/5: alle ore 11 in S.Maria Maggiore: celebrazione dei battesimi

Domenica 11/5: alla Messa delle 11.15 in S.Maria Maggiore celebreremo la prima comunione dei nostri ragazzi.

Giovedì 15/5: secondo incontro del percorso “Sulla Tua Parola”, meditazione sul vangelo per gli adulti: alle ore 18 in Oratorio del Duomo.

Mercoledì 21/5: Incontro del Consiglio Pastorale Parrocchiale, alle ore 20.30 all’Oratorio del Duomo.

Giovedì 22/5: terzo incontro del percorso “Sulla Tua Parola”, meditazione sul vangelo per gli adulti: alle ore 18 in Oratorio del Duomo.

Domenica 25/5: conclusione dell’anno pastorale. S.Messa alle 11.15 in S.Maria Maggiore e a seguire pranzo comunitario all’Oratorio del Duomo. Tutti sono invitati, previa prenotazione in ufficio parrocchiale o per mail: duomotn@gmail.com

avvisi – APRILE

Lunedì 21/4: Lunedì dell’Angelo. Le Messe saranno celebrate in Duomo alle 8.15 e in S.Maria alle 9.00.

Giovedì 24/4: alle 7.30 in Duomo, preghiera di partenza dei nostri adolescenti per il giubileo a Roma. La Messa delle ore 7.10 sarà anticipata alle ore 7.00

Con giovedì 8 maggio riprenderà il percorso “Sulla Tua Parola”: incontri di meditazione biblica per gli adulti. Nei quattro incontri del tempo di Pasqua rifletteremo sui racconti pasquali del cap.24 di Luca. Ogni giovedì alle ore 18 all’Oratorio del Duomo.

PREGHIERA DI BENEDIZIONE IN FAMIGLIA

Effondi, Signore, la Tua benedizione sulla nostra famiglia riunita attorno alla mensa in questo giorno di Pasqua. Custodisci e rafforza la nostra fede in Te e il nostro amore tra di noi e verso tutti e fa’ che possiamo diffondere la gioia del Signore risorto a tutte le persone che incontriamo. Per Cristo, nostro Signore. Amen

celebrazioni SETTIMANA SANTA

CELEBRAZIONI DELLA SETTIMANA SANTA 2025

Domenica 13 aprile:

Domenica delle Palme e inizio della Settimana Santa.

In S. Maria alle ore 10.00: Benedizione delle Palme e processione verso il Duomo per la S.Messa presieduta dall’Arcivescovo.

In S. Maria: S. Messa alle ore 11.15 e alle 19.00. Alle ore 9.00 non viene celebrata la S. Messa.

In Duomo: alle ore 17 Vespri e ora di adorazione.

Lunedì, Martedì e Mercoledì Santo

In Duomo S. Messa al mattino alle ore 7.10 e alle ore 8.15

Dalle ore 9.00 alle ore 20.00: Adorazione delle Quarantore e possibilità di confessarsi

In S. Maria S. Messa alle ore 9.

Lunedì 14 aprile: Lunedì santo

Cena povera: partenza dall’Oratorio del Duomo alle 18.30

Martedì 15 aprile: Martedì Santo

In Duomo alle ore 20.00: Celebrazione comunitaria della riconciliazione presieduta dall’Arcivescovo con confessioni individuali

Triduo Pasquale

Giovedì 17 aprile: Giovedì Santo

In Duomo ore 9.30 S. Messa del Crisma presieduta dall’Arcivescovo e concelebrata dai sacerdoti della diocesi.

In Duomo alle ore 20.30 celebrazione della S. Messa nella Cena del Signore presieduta dall’Arcivescovo. Segue adorazione.

Venerdì 18 aprile: Venerdì Santo

In Duomo alle ore 9: Lodi.

In Duomo alle ore 15: Celebrazione della Passione e morte del Signore.

In S. Maria alle ore 20.30: Via Crucis

Sabato 19 aprile: Sabato Santo

In Duomo alle ore 9: Lodi.

In Duomo alle ore 21: Solenne Veglia Pasquale presieduta dall’Arcivescovo.

Domenica 20 aprile: Pasqua di Resurrezione

S. Messe in Duomo alle ore 8.15, 10.00 (presiede l’Arcivescovo) e in S. Maria alle ore 9.00; 11.15 e 19.00.

Lunedì 21 aprile: Lunedì di Pasqua

S. Messe: In Duomo alle 8.15 (non viene celebrata la S. Messa delle 7.10); In S,Maria alle ore 9.00.

CONFESSIONI

In Duomo tutti i giorni dalle 9 alle 11.00 e dalle 16 alle 18.00.

In S. Francesco Saverio:

Venerdì Santo: dalle 16.30 alle 18

Sabato Santo: dalle 15 alle 18.

In S.Maria

Sabato Santo: confessa l’arcivescovo dalle 9.30 alle 12 e alle 14.30 alle 17.30

in preghiera – QUARESIMA 2025

PREGHIERA

Signore Gesù, come il figlio prodigo anche noi fuggiamo via da te scappiamo lontani da te, verso altre cose, pieni di noi stessi e del nostro egoismo.

Andiamo via da te, perché pensiamo di farne a meno e di essere più liberi.

Andiamo lontano, chissà dove, purché sia lontano, dove non arriva il tuo nome e la tua parola è travolta da oceani di voci e di suoni senza senso.

Signore, fino a quando vagheremo, fino a quando ci sazieremo di noi stessi, fino a quando, Signore?

Signore Gesù, donaci di capire che siamo tutti fuggiaschi, tutti quanti.

MISERERE DI COMUNITA’per approfondire

PREGHIERA

Ci sono stati momenti della mia vita in cui la fede era spontanea e tranquilla, e tutto filava liscio come l’olio, senza sussulti e senza difficoltà.

Ci sono stati momenti in cui la tua luce rischiarava la mia storia e io vedevo ogni cosa nitidamente e fiduciosamente.

Ci sono stai momenti in cui la tua parola raggiungeva immediatamente il mio cuore riuscivo a metterla in pratica senza fatica e tentennamenti.

Ci sono stati momenti in cui la tua presenza, signore Gesù, la scorgevo in ogni luogo, la sperimentavo in ogni giornata, ed uscivo consolato e rinvigorito dall’incontro con te.

Sì, ho anch’io il mio Tabor, il luogo in cui vorrei fermarmi una volta per sempre. Ho anch’io dei tempi che vorrei fermare tanto sono belli e significativi.

Tu non me li hai donati perché io mi fermi o li ricordi con tristezza.

Tu vuoi che li porti in cuore perché non venga meno la mia forza e la mia fiducia nei giorni della prova, sulla collina del Calvario.

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PREGHIERA

 Signore Gesù Cristo, tu sai cosa vuol dire essere tentato perché tu fosti tentato nel deserto. Tu sai quanto sia facile sbagliare e quanto più difficile seguire la retta via.

Tu sai anche cosa vuol dire essere deluso, essere frainteso, essere abbandonato dagli amici, essere trattato con crudeltà e messo a morte.

Tuttavia sei stato capace di perdonare chi ti aveva offeso. Aiutaci, ti prego, a non cedere quando siamo tentati, a non essere feriti da ciò che fanno gli altri.

Perdonaci, se in qualche modo ti abbiamo offeso. Aiutaci a perdonare chi ci ha fatto del male; e aiutaci a seguire il tuo esempio.

I° DOMENICA – 9 marzo – https://new.express.adobe.com/webpage/yED7LhgxwdnWI