Le letture della Domenica

Parrocchie Duomo – Santa Maria Maggiore

28 maggio 2023 – Domenica di Pentecoste

La Pentecoste dello Spirito Santo porta a compimento la Pasqua di Cristo: realizza l’alleanza interiore, universale, definitiva; anima la missione della Chiesa per l’annuncio del Vangelo a tutti gli uomini.

Lo Spirito Santo realizza la pienezza della Pasqua di Cristo per mezzo della Chiesa. Sospinti dalla potenza di Gesù risorto e dalla fede in lui, gli apostoli partono per la loro missione nel mondo: far passare i credenti dalla morte alla vita per mezzo della parola e dei sacramenti di Cristo.

È lo Spirito che ci permette di vedere la vita con gli occhi di Dio e dare a ogni cosa un valore divino ed eterno e non solo utilitaristico e materiale!

 

PERDONARE

Signore, per non aver prestato ascolto alla voce dello Spirito, abbi pietà di noi.

Cristo, per non esserci sinceramente impegnati per il bene come lo Spirito ci suggeriva, abbi pietà di noi,

Signore, per non aver reso testimonianza della nostra fede a motivo del rispetto umano, abbi pietà di noi.

 

COLLETTA

O Padre, che nel mistero della Pentecoste santifichi la tua Chiesa in ogni popolo e nazione, diffondi sino ai confini della terra i doni dello Spirito Santo, e continua oggi, nella comunità dei credenti, i prodigi che hai operato agli inizi della predicazione del Vangelo. Per Cristo.

 

ASCOLTARE

Prima Lettura – At 2, 1-11

Dagli Atti degli Apostoli

Mentre stava compiendosi il giorno della Pentecoste, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all’improvviso dal cielo un fragore, quasi un vento che si abbatte impetuoso, e riempì tutta la casa dove stavano. Apparvero loro lingue come di fuoco, che si dividevano, e si posarono su ciascuno di loro, e tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, nel modo in cui lo Spirito dava loro il potere di esprimersi.

Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamìti; abitanti della Mesopotàmia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frìgia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, Romani qui residenti, Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».    Parola di Dio.

 

Salmo responsoriale – Sal 103

Signore manda il tuo Spirito e rinnova la faccia della terra

Benedici il Signore, anima mia!

Sei tanto grande, Signore, mio Dio!

Quante sono le tue opere, Signore!

Le hai fatte tutte con saggezza;

la terra è piena delle tue creature.

Togli loro il respiro: muoiono,

e ritornano nella loro polvere.

Mandi il tuo spirito, sono creati,

e rinnovi la faccia della terra.

Sia per sempre la gloria del Signore;

gioisca il Signore delle sue opere.

A lui sia gradito il mio canto,

io gioirò nel Signore.

 

Seconda Lettura –1 Cor 12, 3b-13

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi.

Fratelli, nessuno può dire: «Gesù è Signore!», se non sotto l’azione dello Spirito Santo.

Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune.

Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo. Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito.       Parola di Dio.

 

Sequenza

Vieni, Santo Spirito,

manda a noi dal cielo

un raggio della tua luce.

Vieni, padre dei poveri,

vieni, datore dei doni,

vieni, luce dei cuori.

Consolatore perfetto;

ospite dolce dell’anima,

dolcissimo sollievo.

Nella fatica, riposo,

nella calura, riparo,

nel pianto, conforto.

O luce beatissima,

invadi nell’intimo

il cuore dei tuoi fedeli.

Senza la tua forza,

nulla è nell’uomo,

nulla senza colpa.

Lava ciò che è sordido,

bagna ciò che è arido,

sana ciò che sanguina.

Piega ciò che è rigido,

scalda ciò che è gelido,

drizza ciò ch’è sviato.

Dona ai tuoi fedeli

che solo in te confidano

i tuoi santi doni.

Dona virtù e premio,

dona morte santa,

dona gioia eterna.

 

Canto al Vangelo

Alleuia, alleluia.

Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.

 

Vangelo – Gv 20, 19-23

Dal vangelo secondo Giovanni.

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.

Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

Parola del Signore.

 

PREGHIERA DEI FEDELI

Lo Spirito Santo, atteso e invocato, oggi discende sulla Chiesa per rinnovare nel nostro tempo i prodigi della Pentecoste. Apriamoci alla sua azione dolce e potente. Preghiamo insieme e diciamo: Rinnovaci, o Padre, nel tuo santo Spirito.

Concedi che lo Spirito di amore faccia di tutti i cristiani un popolo solo: in un mondo lacerato da conflitti e discordie, la Chiesa risplenda come segno di unità e di pace. Noi ti preghiamo.
Accendi nei credenti il fuoco dello Spirito: annuncino con la vita il Vangelo di Cristo, mite e umile di cuore, e sostengano con pazienza un dialogo schietto e disinteressato con tutti, noi ti preghiamo.

Soccorri coloro che soffrono e lottano per la giustizia: tengano viva la speranza, dono dello Spirito, per credere che l’amore e` più forte dell’odio. Noi ti preghiamo.

Benedici noi qui riuniti: la forza del tuo Spirito ci doni il coraggio di respingere ogni forma di egoismo e di compromesso con il male, per camminare in santità di vita. Noi ti preghiamo.

Ti ringraziamo per il cammino fatto in questo anno catechistico; grazie per il servizio delle catechiste, grazie per il percorso di crescita dei nostri ragazzi. Donaci di continuare con impegno a conoscere  Gesù e a vivere con gioia secondo il suo vangelo, preghiamo.

mo per il cam
O Padre, fonte di ogni rinnovamento nell’amore, fa’ che in ogni lingua, popolo e cultura risuoni l’annuncio gioioso del Vangelo, e il tuo santo Spirito ci rigeneri nella Pasqua del tuo Figlio. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

 

 

DOPO LA COMUNIONE

O Dio che hai dato alla tua Chiesa la comunione ai beni del cielo, custodisci in noi il tuo dono, perché in questo cibo spirituale che ci nutre per la vita eterna, sia sempre operante in noi la potenza del tuo Spirito.

mo per il cam

AVVISI

 Lunedì 29/5: Festa dei santi martiri Sisinio, Martirio e Alessandro.

Giovedì 1/6: Adorazione eucaristica  dopo la Messa delle ore 9.00 in S.Maria

Domenica 4/6: Pellegrinaggio diocesano degli ammalati a Pinè. Alle 9.30 processione dal Santuario; alle 11.00 S.Messa presieduta dal vescovo Lauro alla Comparsa; alle 14.30: recita del Rosario e Benedizione eucaristica.

mo per il cam 

PREGHIERA

 Spirito Santo, riempivi di luce i profeti e accendevi parole di fuoco sulla loro bocca, torna a parlarci con accenti di speranza.

Frantuma la corazza della nostra    assuefazione all’esilio.

Ridestaci nel cuore nostalgie di     patrie perdute.

Dissipa le nostre paure.

Liberaci dalla tristezza di non saperci più indignare per i soprusi consumati sui poveri.

E preservaci dalla tragedia di dover riconoscere che le prime officine della violenza e della ingiustizia sono ospitate dai nostri cuori.

 

Spirito di Dio,’ della tua Chiesa un roveto che arde di amore per gli ultimi.

Dà alla tua Chiesa tenerezza e coraggio. Lacrime e sorrisi.

Rendila spiaggia dolcissima per chi è solo e triste e povero.

Disperdi la cenere dei suoi peccati. Fa’ un rogo delle sue cupidigie.

E poi introducila, divenuta bellissima senza macchie e senza rughe, all’incontro con Cristo perché possa guardarlo negli occhi senza arrossire, e possa dirgli finalmente: Sposo mio.