Le letture della Domenica

Parrocchia Duomo – Santa Maria Maggiore

letture della messa  – versione stampabile

24 Novembre 2024

XXXIV Domenica del tempo ordinario

Cristo Re dell’universo

Oggi ricorre la solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo e la Chiesa non ci propone il racconto di una teofania splendente. Al contrario presenta Gesù umiliato e in catene che compare davanti a Pilato, rappresentante di un impero onnipotente. Chi dei due è re? Quale dei due può rivendicare un potere reale (Gv 19,11)? Ancora una volta, secondo il modo di vedere umano, non si poteva che sbagliarsi. I giochi sono fatti. Ciò che conta è il dialogo di questi due uomini. Pilato non capisce niente, né dei Giudei, né di Gesù (Gv 18,35), né del senso profondo del dibattito (Gv 18,38). Quanto a Gesù, una sola cosa conta, ed è la verità (Gv 18,37). Durante tutta la sua vita ha servito la verità, ha reso testimonianza alla verità. La verità sul Padre, la verità sulla vita eterna, la verità sulla lotta che l’uomo deve condurre in questo mondo, la verità sulla vita e sulla morte. Ecco cos’è essere re dell’universo: entrare nella verità e renderle testimonianza (Gv 8,44-45). Tutti i discepoli di Gesù sono chiamati a condividere la sua regalità, se “ascoltano la sua voce” (Gv 18,37). È veramente re colui che la verità ha reso libero (Gv 8,32).

PERDONARE

Signore, spesso non riconosciamo che tu sei nato per dare testimonianza alla Verità ma ti usiamo per le nostre piccole verità, Signore pietà. Signore pietà.

Cristo, spesso mettiamo al centro la nostra persona e i nostri egoismi invece di pensare al bene dei fratelli e a donare noi stessi in nome Tuo, Cristo pietà. Cristo pietà.

Signore, spesso “parliamo di te”, ma non “parliamo con te” e facciamo del nostro dire un parlare sterile fine a se stesso, Signore pietà. Signore pietà.

COLLETTA

O Padre, che hai mandato nel mondo il tuo Figlio, re e salvatore, e ci hai resi partecipi del sacerdozio regale,
fa’ che ascoltiamo la sua voce, per essere nel mondo fermento del tuo regno di giustizia e di pace.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio che è Dio…..

ASCOLTARE

1ª lettura – Dn 7,13-14

Il suo potere è un potere eterno.

Daniele ci descrive la visione che nell’Antico testamento si aveva della regalità di Dio e del suo futuro Messia. Cristo è colui che avrà potere, gloria, regno. Nel Battesimo siamo stati fatti partecipi della regalità del Cristo.

Dal libro del profeta Daniele

Guardando nelle visioni notturne,

ecco venire con le nubi del cielo uno simile a un figlio d’uomo; giunse fino al vegliardo e fu presentato a lui. Gli furono dati potere, gloria e regno; tutti i popoli, nazioni e lingue lo servivano: il suo potere è un potere eterno, che non finirà mai, e il suo regno non sarà mai distrutto.

Parola di Dio.

Dal Salmo 92 (93)

Oggi la Chiesa applica questo salmo a Cristo. Con esso canta la maestà, la saldezza, la santità della sua regalità e ci invita a rispondere con una implorazione che esprime attesa di una pienezza e accoglienza, perché venga tra noi il regno di Dio, un regno di luce!

Rit.: Il Signore regna, si riveste di splendore.

Il Signore regna, si riveste di maestà:

si riveste il Signore, si cinge di forza.

È stabile il mondo, non potrà vacillare. Stabile è il tuo trono da sempre,

dall’eternità tu sei.

Davvero degni di fede i tuoi insegnamenti! La santità si addice alla tua casa per la durata dei giorni, Signore.

2ª lettura – Ap 1,5-8

Il sovrano dei re della terra ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio.

L’Apocalisse ci dice i motivi per i quali Gesù deve essere riconosciuto «principe dei re della terra». Egli solo è il Testimone fedele del Padre, il primogenito dei risorti dai morti, colui che col sangue ha conquistato un popolo, purificandolo dai peccati. E per questo è anche giudice dell’universo.

Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo

Gesù Cristo è il testimone fedele, il primogenito dei morti e il sovrano dei re della terra. A Colui che ci ama e ci ha liberati dai nostri peccati con il suo sangue, che ha fatto di noi un regno, sacerdoti per il suo Dio e Padre, a lui la gloria e la potenza nei secoli dei secoli. Amen.

Ecco, viene con le nubi e ogni occhio lo vedrà, anche quelli che lo trafissero, e per lui tutte le tribù della terra

si batteranno il petto. Sì, Amen! Dice il Signore Dio: Io sono l’Alfa e l’Omèga, Colui che è, che era e che viene, l’Onnipotente!

Parola di Dio.

Canto al Vangelo – Mc 11,9.10

Alleluia, alleluia.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore! Benedetto il Regno che viene, del nostro padre Davide!

Vangelo – Gv 18,33b-37

Tu lo dici: io sono re.

Oggi sentiremo Gesù stesso affermare la sua regalità universale dinanzi alla massima autorità civile del suo tempo. «Tu lo dici: Io sono Re», dirà a Pilato. Ribadiamo la nostra fede in questa Parola e riconosciamo nella nostra vita la signoria di Cristo, non solo a parole ma con i fatti.

Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Pilato disse a Gesù: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te, oppure altri ti hanno parlato di me?». Pilato disse: «Sono forse io Giudeo? La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me. Che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù».

Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici: io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per dare testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce».

Parola del Signore.

PREGHIERA DEI FEDELI

Fratelli e sorelle, ci rivolgiamo con fiducia e gratitudine al Signore Gesù, che ha fatto della croce il luogo della vera regalità.

Diciamo insieme: Venga il tuo regno, Signore.

Il mio regno non è di quaggiù”: per la Chiesa intera, perché non riponga la fiducia e l’interesse nei beni terreni ma sia testimone del regno di Dio e della sua giustizia. Preghiamo.

““Io sono re”: per i governanti e quanti hanno in mano le sorti delle nazioni e dei popoli, perché sappiano mettersi al servizio della pace e della fratellanza. Preghiamo.

La tua gente e i capi dei sacerdoti ti hanno consegnato a me”: per quanti amministrano la giustizia, perché abbiano a cuore la difesa della verità e sappiano mettere al centro la persona con i suoi diritti e suoi doveri. Preghiamo.

Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce”: per la nostra comunità perché sia fedele all’ascolto della parola di Dio e ne promuova un generoso ed entusiasta annuncio. Preghiamo.

Gesù, testimone fedele, accompagna i giovani del mondo nel cammino della vita alla ricerca della verità; sostienili con la forza di quella speranza che mai si stanca e sempre si rinnova. Preghiamo:

Rendici costruttori instancabili del tuo Regno, Signore, regno di giustizia, di amore e di pace, fino al giorno in cui verremo a te nella tua casa,

dove con il Padre nell’unità dello Spirito Santo vivi per tutti i secoli dei secoli.

DOPO LA COMUNIONE

O Padre, che ci hai nutriti con il pane della vita immortale, fa’ che obbediamo con gioia ai comandamenti di Cristo, Re dell’universo, per vivere senza fine con lui nel regno dei cieli.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.

AVVISI

Questa domenica 24/11: nella chiesa di s.Lorenzo, la comunità greco -cattolica ucraina invita alla presentazione della mostra e della biografia del Metropolita Andrea Szeptykyj nell’80° della morte, a cura di don Augustyn Babiak. La mostra resterà aperta fino al 30 novembre.

Lunedì 25 e Martedì 26/11; Sulle orme di Stefano Bellesini”: itinerario, celebrazione e convegno a 250 anni dalla nascita.

Lunedì 25: Itinerario bellesinianocittà, con inizio alle ore 16 nella chiesa di san Marco e conclusione alle 18 in santa Maria Maggiore dove l’arcivescovo Lauro presiederà una Celebrazionein memoria del battesimo e della missione del beato Stefano. Martedì 26: al mattino con inizio alle ore 9.00: Convegnofigura di Bellesini, tra storia e attualità al Vigilianum, in via Endrici

Martedì 26/11: dalle 18 alle 19 in Oratorio del Duomo: primo incontro di Avvento: “Sulla tua Parola, meditazione sulla parola di Dio della domenica per gli adulti.

Mercoledì 27/11: alle ore 18 presso il Vigilianum di via Endrici, Incontro pubblico sul tema “Un ambasciatore di pace” con i genitori dell’Ambasciatore Luca Attanasio.

Mercoledì 27/11: incontro del Consiglio Pastorale Parrocchiale alle 20.30 in Oratorio del duomo.

Giovedì 28/11: alle ore 20.30 in Seminario: Passi di Vangelo, incontro di meditazione biblica per i giovani con il vescovo Lauro.