Tre varchi di accesso al mondo raro
In occasione dalla giornata delle malattie rare tre appuntamenti in città e uno “coinvolge” il muro esterno del nostro Oratorio in via Madruzzo!
Venerdì 25 febbraio alle 11 verrà inaugurato il murale “Mondo raro. L’altro come parte di noi” alla presenza del sindaco Franco Ianeselli e di Elisabetta Bozzarelli, assessora alla cultura del Comune di Trento. L’opera è stata realizzata sul muro perimetrale dell’oratorio del Duomo in via Madruzzo su progetto del Coordinamento trentino associazioni malattie rare in rete. Ogni elemento rappresentato nel murale offre un motivo di riflessione: il Nettuno rappresenta la comunità, il Dna diventa un simbolo che unisce diversi elementi (la ricerca, la parola, l’ascolto, la sofferenza e la speranza), il profilo e la sua ombra rappresentano l’altro come parte di noi, mentre gli ingranaggi del pensiero formano parole di valore: equità, inclusione, cura, ricerca.. Il murale, firmato da Fulvio Bernardini, in arte Fulber, e trasposto sul muro dal writer Alan Vitti, in arte Senka Semak, vuole essere una testimonianza che rimane nel tempo, oltre la giornata annuale delle malattie rare, attraverso la street art, in un luogo visibile e accessibile, senza barriere, ed è dedicato alle persone che convivono quotidianamente con una malattia rara.
Lunedì 28 febbraio incontro pubblico sulle malattie rare trasmesso in streaming dalle 9.30 alle 12. Organizza il Coordinamento trentino associazioni malattie rare in rete in collaborazione con il Dipartimento di Biologia cellulare, computazionale e integrata dell’Università di Trento. Obiettivo: favorire la conoscenza di questa realtà, presentare le esperienze sul territorio e fare il punto sulla ricerca scientifica svolta nei laboratori dell’Ateneo. Continua a leggere.
La sera di lunedì 28 febbraio la fontana del Nettuno in Piazza Duomo sarà illuminata di una “rara” luce verde per sensibilizzare la cittadinanza.