Parrocchia Duomo – Santa Maria Maggiore
Natale – Messa della notte – versione stampabile
Natale – Messa del giorno – versione stampabile
Natale del Signore Messa della Notte
“Una mangiatoia, un bambino, Maria in contemplazione, Giuseppe meditabondo: “Veramente tu sei un Dio misterioso!”. Il Padre, il solo che conosce il Figlio, ci conceda di riconoscerlo affinché l’amiamo e lo imitiamo. Nessun apparato esteriore, nessuna considerazione, nel villaggio tutto è indifferente. Solo alcuni pastori, degli emarginati dalla società… E tutto questo è voluto: “Egli ha scelto la povertà, la nudità. Ha disprezzato la considerazione degli uomini, quella che proviene dalla ricchezza, dallo splendore, dalla condizione sociale”. Nessun apparato, nessuno splendore esteriore. Eppure egli è il Verbo che si è fatto carne, la luce rivestita di un corpo. Egli si trova nel mondo che egli stesso continuamente crea, ma vi è nascosto. “Il suo amore per me ha umiliato la sua grandezza. Si è fatto simile a me perché io lo accolga. Si è fatto simile a me perché io lo rivesta” (Cantico di Salomone).
PERDONARE
Signore Gesù, che non ci abbandoni: perdonaci se non siamo capaci di fidarci di te e di guardare la vita con speranza. Signore pietà
Cristo Signore che sei sempre fedele: perdonaci se ci facciamo prendere dalla quotidianità e siamo tiepidi nel testimoniare la nostra fede. Cristo, pietà.
Signore Gesù che ci ami sempre: perdonaci se non sappiamo guardare ai nostri fratelli e alle nostre sorelle con carità e comprensione. Signore pietà
COLLETTA
O Dio, che hai illuminato questa santissima notte con lo splendore di Cristo, vera luce del mondo, concedi a noi, che sulla terra contempliamo i suoi misteri, di partecipare alla sua gloria nel cielo. Egli è Dio, e vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
ASCOLTARE
1ª lettura – Is 9, 1-6
Ci è stato dato un figlio.
Dal libro del profeta Isaìa
Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse.
Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia. Gioiscono davanti a te come si gioisce quando si miete e come si esulta quando si divide la preda. Perché tu hai spezzato il giogo che l’opprimeva, la sbarra sulle sue spalle, e il bastone del suo aguzzino, come nel giorno di Màdian. Perché ogni calzatura di soldato che marciava rimbombando e ogni mantello intriso di sangue saranno bruciati, dati in pasto al fuoco. Perché un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio. Sulle sue spalle è il potere e il suo nome sarà: Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace. Grande sarà il suo potere e la pace non avrà fine sul trono di Davide e sul suo regno, che egli viene a consolidare e rafforzare con il diritto e la giustizia, ora e per sempre. Questo farà lo zelo del Signore degli eserciti. Parola di Dio
Dal Salmo 95
Oggi è nato per noi il Salvatore.
Cantate al Signore un canto nuovo, cantate al Signore, uomini di tutta la terra. Cantate al Signore, benedite il suo nome.
Annunciate di giorno in giorno la sua salvezza. In mezzo alle genti narrate la sua gloria, a tutti i popoli dite le sue meraviglie.
Gioiscano i cieli, esulti la terra, risuoni il mare e quanto racchiude; sia in festa la campagna e quanto contiene, acclamino tutti gli alberi della foresta.
Davanti al Signore che viene: sì, egli viene a giudicare la terra; giudicherà il mondo con giustizia e nella sua fedeltà i popoli.
2ª lettura – Tt 2,11-14
È apparsa la grazia di Dio per tutti gli uomini.
Dalla lettera di san Paolo Apostolo a Tito
Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini e ci insegna a rinnegare l’empietà e i desideri mondani e a vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà, nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo. Egli ha dato se stesso per noi, per riscattarci da ogni iniquità e formare per sé un popolo puro che gli appartenga, pieno di zelo per le opere buone. Parola di Dio
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Vi annuncio una grande gioia: oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore.
Vangelo – Lc 2,1-14
Oggi è nato per voi il Salvatore.
Dal Vangelo secondo Luca
In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando Quirinio era governatore della Siria. Tutti andavano a farsi censire, ciascuno nella propria città. Anche Giuseppe, dalla Galilea, dalla città di Nàzaret, salì in Giudea alla città di Davide chiamata Betlemme: egli apparteneva infatti alla casa e alla famiglia di Davide. Doveva farsi censire insieme a Maria, sua sposa, che era incinta. Mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio. C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce. Essi furono presi da grande timore, ma l’angelo disse loro: «Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia».
E subito apparve con l’angelo una moltitudine dell’esercito celeste, che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama».
Parola del Signore
PREGHIERA DEI FEDELI
Fratelli e sorelle, riconoscenti, perché ci è stato donato il Salvatore, con fiducia rivolgiamo la nostra supplica al Padre, perché la gioia che oggi ci avvolge si trasformi in santità di vita. Diciamo insieme: Ascoltaci, Signore.
“L’angelo disse: vi annuncio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo”. Per tutta la Chiesa perché in questa santa notte, accogliendo l’annuncio dell’angelo, sia portatrice di pace e amore nel mondo. Preghiamo.
“Gloria a Dio e sulla terra pace agli uomini, che egli ama”. Per i potenti delle nazioni, perché accolgano il lieto annuncio degli angeli per porre fine alle sofferenze che le guerre portano a tanti innocenti. Preghiamo. “Oggi nella città di Davide, vi è nato un Salvatore che è Cristo Signore”. Per tutte le famiglie e specialmente per i giovani perché :sappiano superare le difficoltà del quotidiano, affidandosi all’amore donato dalla nascita di Gesù. Preghiamo.
“Questo per voi il segno: troverete un bambino in fasce adagiato in una mangiatoia”. Per chi in questo Natale vive nell’emarginazione e nella solitudine, nella malattia e nelle prove della vita: siano sostenuti dalla fede in questo Bambino che nasce per portare a tutti amore e tenerezza. Preghiamo.
“Un angelo del Signore si presentò ai pastori e la gloria del Signore li avvolse di luce”. Per le nostre comunità: la luce di questa notte le avvolga ed esse trovino unità e coraggio per crescere insieme nella fede e nell’accoglienza reciproca. Preghiamo.
O Dio, Padre di tutti, con rinnovata speranza la tua famiglia ti invoca, fiduciosa che tu cammini con noi.
Per Cristo nostro Signore.
DOPO LA COMUNIONE
O Dio, che ci hai convocato a celebrare nella gioia la nascita del Redentore, fa’ che testimoniamo nella vita l’annunzio della salvezza, per giungere alla gloria del cielo. Per Cristo….
BENEDIZIONE del Presepio
Dio di ogni popolo e Nazione, fin dall’inizio della creazione hai reso manifesto il tuo amore.
Padre Santo, hai tanto amato gli uomini, che hai loro inviato il Tuo Figlio unigenito, nato da Te prima di tutti i secoli, perché nascesse dalla Vergine Maria. Egli porta alla nostra vita gioia e pace, giustizia, misericordia e amore.
Degnati di benedire questo Presepio, che ci ricorda l’umile nascita di Gesù Questa immagine del Mistero
dell’Incarnazione, sostenga la nostra fede; ravvivi la speranza, aumenti in tutti la carità. Te lo chiediamo per Gesù, Tuo Figlio amatissimo che è il Dio-con-noi e Salvatore di tutti e vive e regna nei secoli dei secoli. Amen
Dio, che nella nascita del Cristo suo Figlio ha inondato di luce questa notte santissima, allontani da voi le tenebre del male e vi illumini con la luce del bene. Amen.
Dio, che nel suo Figlio fatto uomo ha congiunto la terra al cielo, vi riempia della sua pace e del suo amore. Amen.
Dio, che mandò gli angeli a recare ai pastori il lieto annunzio del Natale, vi faccia messaggeri del suo Vangelo. Amen.
E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su di voi e con voi rimanga sempre.
AVVISI
Mercoledì 25/12: Natale del
Signore: Le Messe saranno celebrate secondo l’orario festivo. Alle 10 in Duomo solenne Pontificale
presieduto dall’Arcivescovo
Giovedì 26/12: S.Stefano.
Messe in Duomo alle 8.15 e in S.Maria alle 9.00.
Domenica prossima 29/12: Festa
della S.Famiglia. Le Messe verranno celebrate secondo l’orario festivo.
Alle 15 partendo da S.Francesco Saverio processione cui segue la
Messa in Duomo per l’apertura del Giubileo. Non ci sarà la Messa delle 19 in S.Maria.
Messa del Giorno
Il Verbo, la seconda persona della Trinità, si fa carne nel grembo della Vergine Maria per dare a chi lo accoglie e a chi crede in lui il “potere di diventare figli di Dio”. “Come l’uomo potrebbe andare a Dio, se Dio non fosse venuto all’uomo? Come l’uomo si libererebbe della sua nascita mortale, se non fosse ricreato, secondo la fede, da una nuova nascita donata generosamente da Dio, grazie a quella che avvenne nel grembo della Vergine?” (Ireneo di Lione). L’uomo assume allora la sua vera dimensione, perché non è veramente uomo se non in Dio. E c’è forse una presenza in Dio più forte della figliazione divina? Proprio ora, il re in esilio rimette piede sulla terra preparata per lui e, nello stesso tempo, l’uomo ritrova il suo “posto”, la sua vera casa, la sua vera terra: Dio.
PERDONARE
Signore Tu che sei venuto nel mondo per portare la salvezza a tutti gli
uomini, abbi pietà di noi. Signore pietà
Cristo, Tu che continui a venire accanto a noi, nonostante la nostra fragilità, abbi pietà di noi. Cristo pietà
Signore Tu che ci insegni a farci prossimi a tutti, abbi pietà di noi. Signore pietà
COLLETTA
O Dio, che in modo mirabile ci hai creati a tua immagine, e in modo più mirabile ci hai rinnovati e redenti, fa’ che possiamo condividere la vita divina del tuo Figlio, che oggi ha voluto assumere la nostra natura umana.
ASCOLTARE
1ª lettura – Is 52, 7-10
Tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio.
Dal libro del profeta Isaìa
Come sono belli sui monti i piedi del messaggero che annuncia la pace, del messaggero di buone notizie che annuncia la salvezza, che dice a Sion: «Regna il tuo Dio». Una voce! Le tue sentinelle alzano la voce, insieme esultano, poiché vedono con gli occhi il ritorno del Signore a Sion.
Prorompete insieme in canti di gioia, rovine di Gerusalemme, perché il Signore ha consolato il suo popolo, ha riscattato Gerusalemme. Il Signore ha snudato il suo santo braccio davanti a tutte le nazioni; tutti i confini della terra vedranno la salvezza del nostro Dio. Parola di Dio.
Dal Salmo 97
Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio.
Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.
Gli ha dato vittoria la sua destra e il suo braccio santo.
Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d’Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra, gridate, esultate, cantate inni!
Cantate inni al Signore con la cetra, con la cetra e al suono di strumenti a corde; con le trombe e al suono del corno acclamate davanti al re, il Signore.
2ª lettura – Eb 1,1-6
Dio ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
Dalla lettera agli Ebrei
Dio, che molte volte e in diversi modi nei tempi antichi aveva parlato ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parlato a noi per mezzo del Figlio, che ha stabilito erede di tutte le cose e mediante il quale ha fatto anche il mondo. Egli è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza, e tutto sostiene con la sua parola potente. Dopo aver compiuto la purificazione dei peccati, sedette alla destra della maestà nell’alto dei cieli, divenuto tanto superiore agli angeli quanto più eccellente del loro è il nome che ha ereditato. Infatti, a quale degli angeli Dio ha mai detto: «Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato»? e ancora: «Io sarò per lui padre ed egli sarà per me figlio»? Quando invece introduce il primogenito nel mondo, dice: «Lo adorino tutti gli angeli di Dio».
Parola di Dio
Canto al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Un giorno santo è spuntato per noi: venite tutti ad adorare il Signore; oggi una splendida luce è discesa sulla terra.
Vangelo – Gv 1, 1-18
Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi.
Dal Vangelo secondo Giovanni
In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta.
Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare
testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità.
Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato.
Parola del Signore.
PREGHIERA DEI FEDELI
Fratelli e sorelle, la splendida luce che è discesa sulla terra in questo giorno santo, rischiari i nostri cuori e illumini le nostre vite. Preghiamo insieme Dio Padre, dicendo: Ascoltaci, o Padre.
«Venne come testimone per rendere testimonianza alla luce». Per il nostro Papa Francesco, il nostro Vescovo Lauro e tutta la Chiesa: perché la luce della testimonianza profetica guidi tutto il popolo di Dio alla gioia della venuta di Gesù. Preghiamo.
«Il mondo è stato fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo ha riconosciuto». Per i responsabili delle nazioni: perché la luce del Natale doni loro la capacità di guidare il mondo verso la pace. Preghiamo.
«A quanti lo hanno accolto, ha dato il potere di diventare figli di Dio». Per coloro che soffrono a causa delle guerre, delle malattie, della povertà e della solitudine: perché il Natale di Gesù porti loro sollievo e consolazione. Preghiamo.
«Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia». Per la nostra parrocchia: perché la gioia della condivisione guidi i passi delle nostre comunità, sostenuti dalla parola di Dio. Preghiamo.
O Padre, che alla nascita del tuo Figlio hai affidato la salvezza del mondo, concedi a noi che ci rallegriamo per la sua venuta di camminare sempre nella tua luce. Per Cristo nostro Signore.
DOPO LA COMUNIONE
Padre santo e misericordioso, il Salvatore del mondo, che oggi è nato e ci ha rigenerati come tuoi figli, ci comunichi il dono della sua vita immortale.
BENEDIZIONE
Dio, che nella nascita del Cristo suo Figlio ha inondato di luce questo giorno santissimo, allontani da voi le tenebre del male e vi illumini con la luce del bene. Amen.