QUARESIMA 2022

http://nichiis.com/wordpress/wp-content/uploads/2015/12/avvento.jpgLa Quaresima è un Tempo liturgico che ritorna ogni anno nei quaranta giorni che precedono la Pasqua e offre l’occasione per rimetterci sul sentiero che conduce ad una vita felice. La mappa del percorso la troviamo nel Vangelo: il sentiero è adatto a tutte le età. Per percorrerlo serve mettere nello zaino cuore, mani, piedi e testa. E’ uno di quei sentieri in cui il viaggio è fatto da incontri, scoperte, panorami: può durare tutta la vita …e non ci si stanca mai! Noi ci impegniamo insieme in questo viaggio per le prossime 5 settimane: il Tempo di Quaresima.

Oggi, in questa celebrazione condivideremo la partenza, per incamminarci tutti sullo stesso sentiero, per scoprire quali sono le indicazioni da seguire, per leggere insieme la mappa che ci dice la direzione da prendere.

RITO DELLE CENERI – dopo la liturgia della Parola
Il rito delle ceneri è un gesto molto semplice: il sacerdote pone sul nostro capo della cenere.
Per riceverla dobbiamo abbassare il capo: un gesto che concentra l’attenzione dentro di noi. Questo è il primo passo per questo nostro viaggio Quaresimale.
Pensiamo alle nostre camminate in montagna: per metterci in cammino, quando decidiamo di fare una gita, serve conoscere il fiato che abbiamo, quanto siamo allenati, che dislivello possiamo sopportare. Per scoprire tutto questo dobbiamo essere sinceri con noi stessi, guardarci dentro.
Il gesto della cenere sul capo ci aiuta a fare proprio questo esercizio di guadare dentro il nostro cuore. Guardarci dentro ci aiuta a ricordare che non siamo ragazze e ragazzi, papà e mamme perfetti: abbiamo tutti tanti pregi ma anche con difetti e fatiche.
La nostra mappa, il Vangelo di Gesù, ci assicura che abbiamo un Padre nei cieli che ci ama così come siamo. A noi è chiesto solo, ogni giorno, di continuare a ritornare sul sentiero del Vangelo di Gesù (convertirci) e di vivere secondo quanto Gesù ci ha proposto (credere).

ELEMOSINA – durante l’offertorio
Nel momento dell’offertorio portiamo all’altare con il pane e il vino tutte le nostre condivisioni, quelle materiali e quelle più spirituali e Gesù le benedice e le trasforma in bene per tutti. Pensiamo alle nostre camminate in montagna: condividiamo un sorso d’acqua con chi ha finito la sua scorta, la bellezza di un panorama guardando nella stessa direzione o una sosta per riprendere fiato con chi fa più fatica. Sono atteggiamenti normali, fanno parte del camminare insieme. Anche la vita di tutti i giorni è così. Gesù ci invita a condividere, a donare e donarci: ad alzare lo sguardo su chi ci vive accanto ma anche su chi è lontano per riconoscere le sue necessità. La mappa del Vangelo ci dice che l’elemosina in questo tempo di Quaresima è avvicinarci agli altri e condividere ciò di cui siamo ricchi: tempo, idee, allegria, pace. Ma anche denaro. Ognuno di noi al termine della Messa riceverà un salvadanaio per metterci dentro gli euro frutto di qualche rinuncia fatta pensando a qualcuno che è in difficoltà, nella povertà o nella guerra.

PREGHIERA – al Padre Nostro

Camminare da soli rende il cammino più faticoso. Durante una gita in montagna sono bellissimi i dialoghi e le chiacchierate, cosi come i silenzi ma sapendo che hai qualcuno accanto. La preghiera è stare con Gesù, parlare con Lui, raccontargli le nostre gioie e le nostre fatiche, dirgli grazie e chiedergli perdono. La Quaresima ci porterà gioia e speranza nella misura in cui pregheremo di più. Per aiutarci in questo allenamento ci impegnano ad un esercizio quotidiano di preghiera: una preghiera che come il Padre Nostro che reciteremo ora insieme ci avvicina a Dio e ci fa sentire veramente fratelli e sorelle di tutte le persone vicine e lontane.

DIGIUNO – ringraziamento

Gesù prima di iniziare i suoi tre anni di annuncio del Regno di Dio ha digiunato. Papa Francesco ci aiuta a usare la mappa del Vangelo e ci ricorda che oltre al digiuno dai dolci, dal cibo che ci piace di più, oppure da ciò a cui siamo tanto attaccati come i videogiochi, i cellulari, possiamo anche digiunare dai pettegolezzi, dal parlare male degli altri. Questo farà bene al nostro cuore che è come una bussola e va verso ciò che amiamo. In questa Quaresima, come in una gita, useremo la bussola del digiuno e modificheremo un po’ la nostra direzione, se siamo troppo attaccati ad alcune cose. Che bello essere più liberi!